Creare la propria identità digitale presso le Poste diventa a pagamento. Vediamo tutto ciò che c’è da sapere sullo Spid di Poste Italiane a pagamento.
Spid Poste Italiane: tra gli innumerevoli modi per creare la propria identità digitale, Poste Italiane è tra i più diffusi, soprattutto per la sua gratuità.
Ma, dallo scorso primo novembre, è stato reso a pagamento. Vediamo la questione nel dettaglio e quali sono le alternative.
Spid Poste Italiane: cos’è cambiato
Lo Spid presso Poste Italiane può essere fatto in due modi:
- In maniera telematica, tramite il riconoscimento facciale mediante smartphone;
- Di persona, recandosi direttamente all’ufficio postale, dopo la prenotazione dell’appuntamento col ticket.
Fino al primo novembre scorso, lo Spid era gratuito in entrambe le modalità. Ma, dall’inizio di questo mese, la modalità di persona, nonché la più utilizzata, è diventata a pagamento. Per richiedere la propria identità digitale, occorrerà registrarsi sul sito di Poste Italiane, compilare i campi coi dati richiesti e presentarsi ad un ufficio postale entro 30 giorni. Il pagamento sarà effettuato direttamente allo sportello.
Poste Italiane è il principale fornitore di identità digitale e la modalità di persona è sicuramente la più utilizzata, come già detto, soprattutto dagli anziani e dagli utenti poco avvezzi con la tecnologia. Basti pensare che, durante la fase critica della pandemia, sono stati rilasciati oltre 15 milioni di Spid, favorendo la digitalizzazione in Italia.
La decisione arriva proprio nel momento in cui i servizi della Pubblica Amministrazione migrano definitivamente su Internet: l’identità digitale diventa ogni giorno più importante per poter accedere ai servizi della PA.
Ad oggi, Poste Italiane ha rilasciato l’80% delle identità digitali in Italia. L’introduzione di un pagamento era stata già ipotizzata per giugno 2020, ma si era poi deciso di prolungare la gratuità, a causa della pandemia.
Perciò, dal primo novembre scorso, è stato introdotto un costo di 12 euro per l’attivazione dello Spid di Poste Italiane, presso lo sportello. Una scelta che ha sollevato diverse polemiche dai consumatori. La decisione, infatti, va a colpire utenti specifici, ovvero gli anziani, che sono tecnologicamente più vulnerabili.
Spid Poste Italiane: cosa fare
Certamente Poste Italiane è uno dei provider, che permettono la creazione dello Spid, in maniera più semplice, anche grazie alla diffusione dei suoi sportelli. Poste Italiane, infatti, permetteva di creare la propria identità digitale in modo gratuito ed estremamente semplice.
Ovviamente è sempre possibile creare il proprio Spid di persona con Poste Italiane, col costo sopracitato di 12 euro. Ed è sempre possibile farlo in maniera gratuita, direttamente col proprio smartphone, anche se si tratta di una modalità più macchinosa e spesso problematica.
Ma ormai sono diverse le modalità di attivazione dello Spid e si può creare la propria identità digitale anche presso supermercati, tabaccherie, farmacie, etc.
Il pagamento, però, potrebbe essere riservato agli utenti che procederanno al rinnovo: lo Spid, infatti, non è per sempre.
Essendo legato alla carta d’identità, dovrà essere rinnovato, al momento della scadenza del documento. Perciò gli utenti che hanno già lo Spid con Poste Italiane saranno costretti a rinnovarlo a pagamento (nel caso si ricorra allo sportello fisico).
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Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it