spid per stranieriSPID per stranieri: è possibile farlo? Come si può procedere? Ecco una guida completa e tutti gli aggiornamenti.


Lo SPID è ormai uno strumento indispensabile per ottenere l’accesso a diversi servizi, tra cui troviamo l’ottenimento del Green Pass, come ultimo arrivato.
Per questo è importante possederne uno, ma come farlo se si è cittadini stranieri residenti in Italia?

Vediamo una guida completa su come ottenere lo SPID per stranieri.

SPID per stranieri: quali sono i requisiti per ottenerlo

Lo SPID (acronimo di Sistema Pubblico d’Identità Digitale) è l’identità digitale del cittadino, col quale si può accedere a diversi servizi relativi alla Pubblica Amministrazione.

Solitamente, per i cittadini italiani, occorrono i seguenti documenti e dati:

  • Un indirizzo mail personale;
  • Numero di telefono (usato abitualmente);
  • Un documento d’identità in corso di validità (carta d’identità, passaporto o patente);
  • La tessera sanitaria col codice fiscale (o il certificato di attribuzione).

Ma nel caso di cittadini stranieri, quindi sprovvisti di documenti italiani, come si ottiene lo SPID?

Purtroppo il permesso di soggiorno non può essere usato per richiedere l’identità SPID. Ma può essere utile per ottenere la carta d’identità e così richiedere lo SPID.

Possono richiedere la carta d’identità tutti quei cittadini che sono in possesso di un regolare permesso di soggiorno (o la carta d’identità del loro Paese, nel caso di cittadini appartenenti all’Unione Europea) e che abbiano la residenza anagrafica nel territorio italiano.

La richiesta può essere fatta in qualsiasi momento, presentandosi personalmente all’Ufficio Anagrafe del proprio Comune di residenza, presentando il proprio permesso di soggiorno (o la richiesta di rinnovo) e tre fototessere frontali e recenti.

Ottenuta la carta d’identità, il cittadino straniero potrà richiedere lo SPID e ottenere la propria identità digitale.

SPID per stranieri: come attivarlo

spid per stranieriSe si è in possesso di tutti i documenti richiesti, si può procedere all’attivazione della propria identità digitale.

Ci sono quattro modi per ottenere lo SPID:

  • Di persona, presso gli uffici dei gestori d’identità digitale (come, ad esempio, gli uffici postali);
  • Via webcam, con un operatore messo a disposizione dal gestore a cui ci si è rivolti per fare lo SPID o con un selfie audio-video e il versamento di una somma simbolica tramite bonifico bancario, per poter verificare l’identità;
  • Tramite la Carta d’identità elettronica (CIE) o il Passaporto elettronico, identificandosi attraverso le applicazioni dei gestori;
  • Tramite la CIE o la CNS (la Carta Nazionale dei Servizi) oppure mediante la firma digitale, da apporre con l’ausilio di un lettore o del relativo PIN.

A cosa serve lo SPID

Come abbiamo già anticipato, lo SPID è utile per accedere a numerosi servizi e applicazioni della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti.

Tra i servizi che richiedono lo SPID, abbiamo quelli relativi all’INPS (richiesta di pensione, disoccupazione, iscrizione lavoratori domestici, etc.), dell’Agenzia delle Entrate (pagamento delle tasse, presentazione del modello 730 compilato, versamenti, etc.), ma anche quelli relativi alle prestazioni sanitarie (accesso al fascicolo elettronico, ritiro di referti online, richiesta di Green Pass, etc.).

Tutto questo perché lo SPID riesce ad assicurare la massima sicurezza e privacy ai cittadini.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it