Oggi sarà la notte più lunga dell’anno, il solstizio d’inverno 2018 sta arrivando seguito dalla Luna Fredda. Vediamo insieme che cosa significa.
Oggi alle 23:23, ora italiana, inizia ufficialmente l’inverno astronomico.
Il solstizio d’inverno è infatti il giorno in cui inizia, dal punto di vista astronomico, la stagione invernale.
La parola solstizio che deriva dal latino solstitium, sol cioè Sole e sistere cioè fermarsi, è il momento in cui il Sole si trova alla minima altezza sulla sfera celeste ed è alla massima distanza al di sotto dell’Equatore celeste.
È per questo motivo che si tratta del la notte più lunga dell’anno. Dal 21 dicembre in poi torna la luce perché il Sole comincerà a risalire verso l’equatore celeste e le ore di luce aumenteranno fino a raggiungere il culmine tra sei mesi, nel solstizio d’estate.
Solstizio e Luna Fredda
Quest’anno il solstizio coincide con un altro fenomeno astronomico, la luna piena dell’anno detta anche Luna Fredda, espressione che trae origine probabilmente da un nome attribuito dai nativi americani che individuavano in questa luna piena l’inizio del periodo appunto più freddo.
La Luna Fredda sarà ufficialmente piena precisamente il 22 dicembre alle 18.49, dunque meno di 24 ore dopo il solstizio d’inverno.
Inoltre quest’anno, precisamente nelle notti tra il 21 e 22 dicembre, Luna permettendo, si potranno ammirare le stelle cadenti Ursidi.
Le Ursidi sono visibili già dal 16 dicembre e lo saranno fino al 26 circa, ma si stima che lo sciame di meteore raggiunga il picco di massima luminosità proprio fra il 21 e il 22 dicembre.
Il cielo di questo dicembre non smette proprio di stupirci, ricordiamo il passaggio della Cometa di Natale e delle stelle cadenti invernali, la costellazione delle Geminidi.
I riti antichi legati al solstizio
ll solstizio d’inverno rappresenta il giorno più corto dell’anno e la notte la più lunga.
Nei secoli e nelle varie culture il 21 dicembre, proprio per la particolarità astronomica di questo giorno, veniva fatto accadere qualcosa di magico e straordinario, di alto valore simbolico.
Era la festa della rinascita. E per l’occasione si organizzavano cerimonie pubbliche, con tanto di musica, danze e rituali vari.
Si è a conoscenza anche di celebrazioni a Stonehenge (in Gran Bretagna), a Newgrange (in Irlanda), a Bohuslan (in Iran). In tutti questi luoghi il solstizio rappresenta la nascita delle diverse divinità nel mondo e la vittoria del Sole sulle tenebre.
Il complesso Stonehenge, nella contea di Wiltshire, è un luogo di celebrazione per questo particolare giorno. Le persone oggi si riuniscono infatti per catturare il momento in cui il sole si allinea con le famose pietre del sito archeologico.
Anche Google oggi celebra il solstizio d’inverno 2018 a suo modo con un doodle: un piccolo bambino che gioca con dei fiocchi di neve, simbolo perfetto per il primo giorno dell’inverno.