Lo ha comunicato l’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione): non è più in vigore l’obbligo di trasmissione dei dati e dei documenti per le società di ingegneria e professionali.
Si ricorda che rientrano nell’insieme di questi soggetti le aziende del settore tecnico composte da profili professionali collegati all’ingegneria. Nello specifico gli ingegneri (o gli architetti) possono svolgere la loro attività in forma imprenditoriale organizzata, dando vita ad una società in grado di fornire i suoi servizi in maniera più efficace ed efficiente, e rispondere meglio alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
L’Anac aveva già rilasciato in precedenza un’indicazione chiara relativa alla cessazione del funzionamento del Casellario delle società di ingegneria e professionali, tuttavia il comunicato non sembra essere stato recepito da tutti, costringendo l’Autorità a un ulteriore richiamo rivolto ai professionisti.
Società di ingegneria e professionali: non devono più trasmettere dati e documenti
Il nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023) ha sostituito le previsioni di cui al D.M. n. 263/2016 con quelle presenti nella Parte V dell’Allegato II.12 (articoli 34-40): di conseguenza, con Comunicato del Presidente dell’Anac del 27 giugno 2023, è stata disposta la cessazione del funzionamento del Casellario delle società di ingegneria e professionali a decorrere dal 1° luglio 2023.
A seguito del perdurante invio di dati da parte di alcune Società, si ribadisce che con il nuovo codice dei contratti non trova più applicazione il citato D.M. n. 263/2016 il quale prevedeva, all’articolo 6, degli obblighi di comunicazione all’Anac ai fini dell’inserimento all’interno di questo Casellario.
Al fine di evitare un inutile aggravio burocratico, l’Anac invita pertanto le Società a non trasmettere più dati e documenti previsti da una normativa non più in vigore.
In conclusione, dato che sono cessati gli obblighi di comunicazione saranno archiviate tutte le comunicazioni di dati a suo tempo previsti dall’abrogato testo normativo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
