Attualmente, tra i vari strumenti a sostegno del reddito, uno dei più famosi è senza dubbio la social card, meglio nota anche come carta acquisti.

 

La social card o Carta acquisti è una carta prepagata ricaricata dallo Stato ogni mese con 40 euro, che permette di effettuare acquisti in esercizi commerciali convenzionati e abilitati, pagare le bollette, e ricevere sconti del 5 per cento nei negozi che aderiscono a questa iniziativa: l’elenco di queste attività commerciali è disponibile sul sito del Ministero dell’Economia e delle finanze, indicato sotto.

 

I requisiti sono i seguenti:

 

  • nella famiglia ci deve essere almeno un minore di 18 anni;

 

  • ci deve essere almeno un membro della famiglia in età da lavoro -tra 15 e 66 anni- disoccupato, che abbia perso il lavoro negli ultimi 36 mesi; in alternativa uno o più membri con contratto di lavoro dipendente o flessibile il cui reddito totale nei sei mesi precedenti la domanda non abbia superato i 4000€;

 

  • essere cittadini italiani o comunitari UE o extracomunitari con permesso di soggiorno CE;

 

  • risiedere da almeno un anno nel Comune in cui si fa domanda;

 

  • reddito ISEE non oltre i 3000€, un patrimonio mobiliare valido ai fini ISEE sotto i 8000€ (cfr la guida Novità Calcolo ISEE 2015);

 

  • non percepire più di 600€ al mese di indennità come pensioni o altro di natura previdenziale o assistenziale;

 

  • non avere un autoveicolo immatricolato nell’ultimo anno, non avere un’auto oltre i 1300cc o una moto oltre i 250cc immatricolate negli ultimi tre anni;

 

  • se si ha una casa di proprietà non deve avere un valore ai fini IMU superiore a 30.000€.

 

Ve ne sono due tipologie:

 

– la social card ordinaria, richiedibile da anziani, pensionati e famiglie con minori di 3 anni;

 

– la social card per disoccupati, che spetta a chi ha perso il lavoro nei 36 mesi precedenti, o a chi ha un reddito annuo sotto 4.000 Euro pur essendo occupato, se nel nucleo familiare vi sono dei minori di 18 anni.

 

Per richiederla, è necessario compilare un modulo, disponibile anche on line sul sito del Ministero o presso gli uffici postali abilitati e presentare la dichiarazione Isee. Le domande vanno presentate agli uffici postali abilitati.

 

Il saldo potrà essere consultato chiamando il numero verde 800666888 o presso gli sportelli Postamat (gli ATM di Poste Italiane); è attivabile anche il servizio di notifica saldo tramite SMS.