In un recente approfondimento video il Dottor Simone Chiarelli fornisce interessanti chiarimenti sulla disciplina del silenzio assenso correlata alla materia della paesaggistica.
La legge 7 agosto 1990, n. 241 per il contenuto delle sue disposizioni, ha rappresentato una notevole innovazione per l’attività della pubblica amministrazione italiana e più in generale per il diritto amministrativo italiano, introducendo il diritto di accesso agli atti amministrativi in Italia.
Nello specifico all’art. 17-bis prevede la regolamentazione degli Effetti del silenzio e dell’inerzia nei rapporti tra amministrazioni pubbliche e tra amministrazioni pubbliche e gestori di beni o servizi pubblici.
Il silenzio assenso rappresenta un comportamento inerte, mantenuto in tutti quei casi nei quali (al contrario) la legge prescrive di compiere una certa attività.
L’istituto può riferirsi a:
- alla mancata emanazione di un atto da parte della pubblica amministrazione italiana;
- alla mancata decisione su un ricorso gerarchico;
- al mancato esercizio del potere di sorveglianza;
- al rifiuto tacito di provvedere.
Nel video odierno capiremo come questa disciplina normativa si lega alla materia degli interventi di paesaggistica.
Silenzio assenso e paesaggistica: alcuni chiarimenti
Per fornire una panoramica sull’argomento, Simone Chiarelli, dirigente di Pubblica Amministrazione Locale ed esperto in questioni giuridiche di diritto amministrativo nei settori degli appalti, SUAP, e disciplina generale degli Enti locali, ha messo a disposizione un nuovo video.
Potete guardare il video commento nel player qui di seguito.
Fonte: articolo della redazione, video di Simone Chiarelli