sgravi-assunzioni-imprese-2020Come già ricordato sono molte le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020: tra queste la possibilità di agevolazioni sulle assunzioni per i datori di lavoro.


Sgravi sulle assunzioni per le Imprese nel 2020: ad introdurle il comma 9 della legge 160/2019Nello specifico si introducono nuovi sgravi per il lavoro per le aziende e si prorogano le consuete formule di assunzione agevolata.

Ma quali sono di preciso le agevolazioni per le imprese che vogliono assumere nel 2020?

Qui di seguito proviamo a tracciare una direttrice con i requisiti e le novità previste per l’anno in corso.

Sgravi assunzioni Imprese 2020

Vediamo come cambiano le norme sulle assunzioni agevolate che le imprese possono applicare fino alla fine di quest’anno.

Le agevolazioni per le assunzioni sono rivolte a diverse categorie di soggetti. Generalmente lavoratori svantaggiati, disoccupati e inoccupati, che possono comprendere donne, over 50, giovani e disabili.

Gli incentivi possono essere previsti dalla normativa nazionale, da specifici programmi attivati dall’Anpal Servizi Spa (ex Italia Lavoro Spa). Oppure si prevedono in collaborazione con le Regioni e le Province autonome, e dalle normative regionali.

L’elenco

Ecco un breve elenco:

  • Under 35: il beneficio perché non soggiace al limite del de minimis, non essendo considerato un aiuto di Stato e poi perché permette una decontribuzione consistente per i tre anni successivi all’assunzione. Dal 2021 il bonus è fruibile soltanto qualora il giovane assunto sia un “under 30″.
  • Over 50: in caso di assunzione di lavoratori di età superiore a 50 anni, disoccupati da almeno 12 mesi, il datore di lavoro ha diritto ad una riduzione dell’aliquota contributiva. La riduzione a suo carico si ha nella misura del 50%
  • Sgravio contributivo per chi assume con contratto di apprendistato. C’è per le Micro PMI l’esenzione totale dei contributi previdenziali per un periodo di 3 anni. Inoltre, nel caso di assunti in una microimpresa con meno di 9 dipendenti l’aliquota previdenziale sarà dell’1,5% nel primo anno, 3% nel secondo anno e 10% al terzo anno. Invece per aziende con più di 9 dipendenti l’aliquota sarà sempre al 10%.
  • Se il lavoratore percepisce la NaSPI avrà diritto al 20% della disoccupazione ancora non goduta e sgravi contributivi del 50% se assume una donna non occupata residente nel Mezzogiorno o disoccupati da almeno un anno.
  • Se si assumono lavoratori in Cigs da almeno 3 mesi lo sgravio contributivo è del 10% per 12 mesi. Mentre per i beneficiari dell’assegno di ricollocazione lo sgravio sale al 50% per un periodo di 18 mesi.
  • Previsto un ulteriore incentivo, sempre di natura contributiva, per chi assume il beneficiario di Reddito di Cittadinanza in una azienda privata, con un contratto a tempo indeterminato.
  • Infine l’incentivo per giovani Laureati e Dottori di ricerca prevede uno sgravio dei contributi fino a 8.000 euro. Lo sgravio si prevede per un periodo di 12 mesi. La misura è riservata a favore dei datori di lavoro che assumono Laureati magistrali che hanno conseguito il titolo di studio con votazione di 110/110 e lode, e Dottori di ricerca.