settore-delle-costruzioni-civili-in-italiaIl 2017 è stato senza ombra di dubbio l’anno delle ristrutturazioni, per aiutare a far ripartire uno dei settori trainante del nostro Paese: quello delle costruzioni civili.


Stando alle cifre riportate dal Forum Economico Mondiale, fondazione senza fini di lucro con sede in Svizzera, il settore delle costruzioni costituisce il 6% del Prodotto Interno Lordo Mondiale.

 

Anche in Italia è un pilastro fondamentale: il tessuto produttivo industriale del settore delle costruzioni conta 549.8461 imprese, pari al 12,5% del totale dei settori industriali e dei servizi, e occupa circa 1,4 milioni di addetti.

 

Numerose sono le imprese, in questo settore, che sono riuscite ad avviare processi di innovazione, nel tentativo di rimanere competitive in un mercato caratterizzato da profondi cambiamenti. E in Italia, diverse migliaia di imprese svolgono o hanno svolto attività finalizzate all’introduzione di innovazioni di prodotto o processo o organizzative o di marketing.

 

Sul blog di ITEKO srl, azienda leader nel settore, si comprende perfettamente l’importanza e la centralità di questa fetta di mercato vitale per il sostrato economico italiano.

 

Infatti, anche a seguito dell’infausto Sisma in Centro Italia, si registra una maggiore attenzione agli investimenti nelle costruzioni da parte pubblica e si discute di una nuova politica industriale di lungo periodo per il patrimonio edilizio italiano, con al centro nuove risorse per la “rigenerazione”.

 

Di cosa si occupa il comparto delle costruzioni civili?

 

Per settore civile si intendono tutte quelle costruzioni ad uso pubblico, privato e residenziale, come edifici, passerelle, ponti e scale di sicurezza che vedono nell’acciaio una grande fonte di rinnovamento.

 

Interessante, sotto questo punto di vista, è l’allontanarsi progressivamente da un modello totalmente legato al cemento, verso materiali che consentono un diverso tipo di approccio all’ingegneria civile standard, come l’acciaio.

 

Le innovazioni dell’acciaio

 

L’acciaio è una grande innovazione che ancora oggi permette di perseguire soluzioni efficaci, che coniugano qualità, rapidità e sostenibilità.

 

È capace di inserirsi coerentemente con il contesto paesaggistico preesistente senza rovinarne il decoro e l’integrità.

 

Questo materiale è fondamentale nei seguenti ambiti delle costruzioni civili:

 

  • Realizzazione di strutture portanti per le nuove abitazioni
  • Ristrutturazioni e consolidamenti edili

 

Normativa di riferimento

 

Anche il settore delle costruzioni civili è sottoposto a determinate regole e vincoli legislativi. In particolare, le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni, in vigore da Marzo 2018, sono state approvate con decreto del Ministero delle infrastrutture del 17 gennaio scorso e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale del successivo 20 febbraio c.a.

 

Il provvedimento fornisce una particolare attenzione ai materiali, con un totale cambiamento dell’art. 11 che recepisce, così, le disposizioni dell’UE sulla libera circolazione dei prodotti da costruzione.

 

Vengono anche definiti ex novo i criteri generali per la valutazione della sicurezza e per la progettazione degli edifici esistenti in presenza di azioni sismiche. Questo sulla base della differenziazione delle categorie di intervento (adeguamento, miglioramento e riparazione o interventi locali) e con specifico riferimento alle materie con cui sono realizzati i manufatti (costruzioni in muratura, calcestruzzo, acciaio o miste).

 

Infine, in merito agli interventi di miglioramento, la novità consiste nel fatto che, al momento della realizzazione della messa in sicurezza, sarà necessario rispettare dei livelli minimi differenziati a seconda della tipologia dell’edificio.