In attesa dell’istituzione del servizio civile universale il sottosegretario Luigi Bobba sta mettendo a punto un piano che prevede il coinvolgimento di Expo e di alcuni ministeri fra cui quello dei Beni Culturali

Novità in arrivo anche a breve termine per il servizio civile. In attesa di congedare quello Nazionale (ex lege 64/2001), del nuovo servizio civile universale (100mila giovani avviati a partire dal 2017) contenuto nella delega di riforma del Terzo settore, il Governo e in particolare il sottosegretario al Welfare Luigi Bobba sta mettendo a punto un piano per rimpolpare il contingente degli avvii durante in attesa dell’entrata in vigore dello SCU.

Con i fondi già previsti col prossimi bando del servizio civile saranno avviati 37mila giovani (26mila grazie al Fondo nazionale e 11 con le risorse di Garanzia Giovani). Un contingente che in questo periodo transitorio potrebbe aumentare grazie a una serie di accordi a cui proprio Bobba sta lavorando in queste settimane. Il primo con la società Expo (a cui spetta il finanziamento), ormai chiuso, prevede l’avvio di 200 volontari da impiegare sul sito dell’esposizione per i sei mesi dell’evento.

Altre 500/mille “partenze” saranno invece destinati a progetti relativi ai beni culturali: l’accordo con il ministero guidato da Dario Franceschini dovrebbe attingere ad un altro capitolo delle risorse di Garanzia Giovani.

Infine, ma qui, siamo ancora in una fase preliminare, il sottosegretario sta dialogando con il ministero dell’Ambiente e con il Dipartimento di Protezione Civile, con l’ottica di replicare lo schema messo a punto con i Beni Culturali.

FONTE: Vita (www.vita.it)

AUTORE: Stefano Arduini

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