Online il Rapporto “Semplificazione: cosa chiedono i cittadini e le imprese”. Dai risultati della consultazione telematica sulle“100 procedure più complicate da semplificare” arrivano tante indicazioni e proposte, che nascono dall’esperienza quotidiana di chi ha a che fare con la pubblica amministrazione.

Alla consultazione (organizzata in collaborazione con la Conferenza delle Regioni, l’ANCI e l’UPI) hanno partecipato circa 2000 tra cittadini e imprese, inviando contributi e storie che offrono uno spaccato di straordinario interesse per l’analisi della complicazione burocratica in Italia. Il rapporto presenta, inoltre, una vera e propria classifica delle complicazioni burocratiche.

In cima alla graduatoria delle complicazioni, sia per cittadini che per le imprese, appaiono il fisco e l’edilizia. Seguono, per i cittadini, l’accesso ai servizi sanitari, le procedure per i diversamente abili e gli adempimenti in materia di lavoro e previdenza. Per le imprese le ulteriori insidie burocratiche vengono dalle autorizzazioni per l’avvio delle attività di impresa, dal DURC e dalla documentazione da presentare per la partecipazione agli appalti e dagli adempimenti formali in materia di sicurezza del lavoro.

Questi risultati rappresentano per il Governo una base conoscitiva indispensabile per avviare una nuova politica di semplificazione, in grado di rispondere alle domande di cittadini e imprese.

Sarà predisposta l’agenda per la semplificazione, condivisa con le Regioni e gli Enti Locali: per ciascuna delle priorità indicate dai cittadini e dalle imprese saranno individuati obiettivi, risultati attesi, tempi e responsabilità per realizzarli. Infine massima trasparenza: lo stato di avanzamento degli interventi di semplificazione sarà verificabile sulle pagine web del Dipartimento della Funzione Pubblica.

Scarica il rapporto: Report sulla consultazione pubblica

FONTE: Presidenza del Consiglio dei ministri – Ministro per la semplificazione e la Pubblica Amministrazione

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