scuola-gazzetta-ufficiale-proposta-di-legge-educazione-civicaScuola: in Gazzetta Ufficiale l’annuncio della Cassazione della Proposta di Legge di Iniziativa Popolare per l’educazione Civica.


E’  stato pubblicato  sulla Gazzetta Ufficiale n. 137 del 15 giugno 2018 l’annuncio della proposta di legge di iniziativa popolare “insegnamento di educazione alla cittadinanza come materia autonoma con voto, nei curricula scolastici di ogni ordine e grado”, depositata alla  Suprema  Corte di Cassazione lo scorso 14 giugno da una delegazione di Sindaci in rappresentanza dell’Anci. Sarà avviata nei prossimi giorni la procedura di raccolta, in tutto il territorio nazionale, delle 50.000 firme necessarie per portare ufficialmente  la legge in Parlamento,  di  cui  verrà data  notizia  sul nostro  sito.

 

Si avvia così la procedura di raccolta, in tutto il territorio nazionale, delle 50.000 firme necessarie per il deposito ufficiale della legge in Parlamento. La durata della campagna di raccolta è di centottanta giorni (6 mesi).

 

Gli obiettivi specifici di apprendimento dovranno necessariamente comprendere, nel corso degli anni, lo studio della Costituzione e di elementi di educazione civica, delle Istituzioni dello Stato italiano e dell’Unione europea, dei diritti umani, dell’educazione digitale, dell’educazione ambientale, di elementi fondamentali di diritto e dell’educazione alla legalità.

 

L’insegnamento potrà essere affidato ai docenti abilitati nelle classi di concorso per l’italiano, la storia, la filosofia, il diritto e l’economia.

 

La proposta, rivista grazie al contributo del mondo della scuola, affida a una Commissione costituita ad hoc presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca (MIUR), sentito il Comitato scientifico per le indicazioni nazionali, il compito, tra l’altro, di “provvedere alla corretta collocazione della materia in seno ai curriculi e ai piani di studio dei diversi cicli di istruzione, nonché di optare per l’aggiunta di un’ora ai curriculi o per la sua individuazione nell’ambito degli orari di italiano, storia, filosofia, diritto.