bullismoAumentano nell’anno scolastico 2016-2017 gli atti di vandalismo nelle scuole, perlopiù a opera di soggetti esterni: a subirli è stato il 28% degli istituti.


In una scuola su 5 (19%) sono stati registrati episodi di bullismo. E’ quanto emerge dal XV Rapporto sulla sicurezza delle scuole, presentato oggi a Roma da Cittadinanzattiva.

 

Bullismo e vandalismo a Scuola

 

“Il dato sul vandalismo – osserva Cittadinanzattiva – sembra in aumento rispetto agli anni precedenti, nel 2015-16 si attestava ad esempio al 27%. Inoltre, bisogna tener conto che ad essere censiti sono solo gli episodi noti al Responsabile prevenzione e protezione o al dirigente e che probabilmente non danno conto di altri casi di minore gravità“.

 

Ricordiamo che un disegno di legge ha istituito un Tavolo tecnico interministeriale presso la Presidenza del Consiglio con il compito di coordinare i vari interventi e di mettere a punto un Piano integrato contro il bullismo via web. Stabilita anche la “procedura di ammonimento” come nella legge anti-stalking: il “bullo” over 14 sarà convocato dal Questore insieme a mamma o papà e gli effetti dell’”ammonimento” cesseranno solo una volta maggiorenne.

 

Importante anche il ruolo di ogni scuola, che dovrà individuare tra i prof un addetto al contrasto e alla prevenzione del “cyberbullismo” che potrà avvalersi della collaborazione delle Forze di polizia.

 

Le vittime assidue di soprusi raggiungono il 23% degli 11-17enni nel Nord del paese. Considerando anche le azioni avvenute sporadicamente (qualche volta nell’anno),sono oltre il 57% i giovanissimi oggetto di prepotenze residenti al Nord.

 

Tra i ragazzi utilizzatori di cellulare e/o Internet,il 5,9% denuncia di avere subìto ripetutamente azioni vessatorie tramite sms, e-mail, chat o suisocial network. Leragazze sono più di frequente vittime di Cyber bullismo(7,1% contro il 4,6% dei ragazzi)