In arrivo nuovi disagi per i viaggiatori: si prevede un grande sciopero dei trasporti per il mese di ottobre 2024, scopriamo quali saranno le fasce orarie e le giornate interessate.


L’autunno si preannuncia difficile per chi si sposta in treno e con i mezzi pubblici: ottobre 2024 sarà segnato da numerose agitazioni sindacali che interesseranno il settore dei trasporti, con inevitabili ripercussioni sui pendolari e sui viaggiatori in generale.

Sciopero dei trasporti ottobre 2024: i dettagli

Ecco un riepilogo delle giornate più critiche e delle fasce orarie da tenere d’occhio per evitare brutte sorprese.

Sciopero Trenord: 30 settembre – 1 ottobre 2024

Le prime giornate di mobilitazione coinvolgeranno i treni gestiti da Trenord. Lo sciopero è stato proclamato per le giornate di lunedì 30 settembre e martedì 1 ottobre. L’inizio delle proteste è fissato per le 03:00 del 30 settembre e durerà fino alle 02:00 del giorno successivo.

Nonostante lo sciopero, Trenord garantirà i servizi essenziali nelle fasce orarie protette: dalle 06:00 alle 09:00 al mattino e dalle 18:00 alle 21:00 in serata. Al di fuori di questi intervalli, le corse potrebbero subire cancellazioni o ritardi. Si consiglia quindi ai pendolari di controllare lo stato del proprio treno prima di mettersi in viaggio.

Roma: sciopero dei mezzi pubblici il 5 ottobre

Un altro sciopero importante è previsto per sabato 5 ottobre a Roma, dove il sindacato Orsa Tpl ha indetto una giornata di protesta di 24 ore. Lo sciopero coinvolgerà autobus, tram, metropolitane e le ferrovie locali della capitale, con il rischio di blocchi e ritardi su tutto il sistema di trasporto pubblico.

Il motivo della mobilitazione risiede nelle richieste dei lavoratori per migliori condizioni salariali e lavorative, oltre a maggiori tutele contro le frequenti aggressioni subite durante il servizio. L’aumento dell’inflazione e contratti considerati insufficienti hanno spinto il personale a manifestare per un adeguamento delle retribuzioni.

Scioperi regionali e nazionali: date critiche in Emilia Romagna, Napoli e Milano

La mobilitazione del 5 ottobre non sarà l’unica agitazione del mese. Diversi scioperi colpiranno varie regioni italiane. Ecco le principali date da segnare:

  • SETA (Reggio Emilia, Modena, Piacenza): sciopero di 24 ore con modalità che variano da territorio a territorio.
  • ARRIVA (Friuli Venezia Giulia, Udine): stop al servizio dalle 15:00 alle 19:00, per un totale di quattro ore.
  • EAV (Napoli): sciopero di 4 ore, dalle 19:40 alle 23:40.

A seguire, il 13 ottobre, il sindacato CUB Trasporti e l’SGB hanno annunciato uno sciopero che riguarderà il personale ferroviario. La protesta durerà 24 ore, dalle 21:00 del 12 ottobre fino alle 21:00 del giorno successivo, con cancellazioni e ritardi previsti soprattutto sui treni di Trenitalia.

Sciopero nazionale del Trasporto Pubblico il 18 Ottobre

Infine, il 18 ottobre sarà la giornata di una grande protesta a livello nazionale, con una manifestazione prevista a Milano. Il personale del trasporto pubblico locale manifesterà per ottenere aumenti salariali, migliori condizioni di lavoro e maggiore sicurezza. L’agitazione durerà 24 ore, ma verranno garantite le consuete fasce di servizio dalle 05:30 alle 08:30 e dalle 17:00 alle 20:00.

Anche in questo caso, al di fuori degli orari protetti, potrebbero verificarsi interruzioni del servizio e ritardi, con un impatto significativo sui cittadini e sui lavoratori pendolari.

Consigli per i viaggiatori

Per ridurre i disagi, è consigliabile monitorare con attenzione le informazioni fornite dalle aziende di trasporto nei giorni precedenti agli scioperi. I viaggiatori dovrebbero verificare con anticipo l’operatività dei treni e dei mezzi pubblici, specialmente nelle fasce non garantite, e valutare percorsi alternativi quando possibile.

Ottobre si annuncia come un mese complicato per chi si sposta in Italia. Tenere d’occhio le comunicazioni ufficiali e pianificare con cura i propri spostamenti saranno le chiavi per affrontare al meglio questo periodo di turbolenze.