Lo sciopero dei taxi, previsto il 20 e il 21 luglio, è stato revocato. Ma non diminuiscono i disagi per i trasporti: vediamo i motivi.
Sciopero taxi revocato: sono settimane di fuoco per i taxi, soprattutto nelle grandi città, a causa degli scioperi e delle proteste dei tassisti.
Il motivo dello sciopero è l’art.10 del Ddl Concorrenza, che prevede la liberalizzazione della categoria, aprendo alla possibilità della concorrenza di Uber.
Era stato fissato un ulteriore sciopero per questa settimana, il 20 e il 21 luglio, ma è stato revocato. Vediamone i motivi.
Sciopero taxi revocato: i motivi della decisione
Ieri si è riunita l’assemblea nazionale dei sindacati dei tassisti, che ha deciso di revocare lo sciopero previsto per il 20 e il 21 luglio. Le cause sono da imputare alla crisi di governo: proprio mercoledì 20 luglio si svolgerà il voto di fiducia per Draghi alle Camere.
A causa delle dimissioni presentate da Draghi (poi rifiutate dal Presidente della Repubblica Mattarella) è slittata la discussione dell’art.10, che doveva essere affrontata lunedì in commissione.
Secondo alcune fonti parlamentari, si vorrebbe riscrivere l’art.10, per poter trovare una soluzione più consona a tutti, ma la crisi di Governo ha bloccato momentaneamente la discussione.
I sindacati della categoria hanno diffuso una nota alla stampa:
“A causa della conclamata crisi di governo in atto, con la quale risultano interrotti i lavori del parlamento ed in particolare della Commissione industria della Camera dei Deputati, dove dovrebbe essere affrontata la questione della riforma del comparto taxi, si è ritenuto opportuno revocare il fermo nazionale del servizio. In attesa di sviluppi relativi all’attuale situazione di crisi i rappresentanti del comparto torneranno a riunirsi nei prossimi giorni, al fine di mantenere alto il livello di attenzione sull’approvazione dell’articolo 10 del Ddl concorrenza, e valutare eventuali nuove forme di protesta con la proclamazione di un nuovo sciopero”.
Gli altri scioperi in arrivo
Nonostante la revoca dello sciopero dei taxi, la situazione dei trasporti rimane complicata.
Oltre ai continui scioperi che stanno funestando gli aeroporti con lo stop delle compagnie aeree low cost (l’ultimo lo scorso 17 luglio), ci saranno disagi anche nel trasporto pubblico locale.
Ecco i prossimi scioperi del trasporto pubblico locale:
- 21 luglio: sciopero di 4 ore del personale Atm di Milano;
- 24 luglio: 24 ore di sciopero del personale Eav di Napoli;
- 25 luglio: 4 ore di sciopero del personale Tpl nella regione Umbria;
- 27 luglio: oltre 4 ore di sciopero del personale Amt di Genova.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it