Oggi, venerdì 13 dicembre, l’Italia si prepara ad affrontare uno sciopero generale di 24 ore che coinvolge numerosi settori pubblici e privati: TAR del Lazio blocca precettazione di Salvini e la riduzione della mobilitazione a 4 ore.


La mobilitazione, promossa dall’Unione Sindacale di Base (USB) con l’adesione di altre sigle come Fi-Si e USB Lavoro Privato, interesserà principalmente i trasporti ferroviari e urbani, ma avrà ripercussioni anche su scuola e sanità. L’agitazione, che segue lo sciopero indetto il 29 novembre scorso da Cgil e Uil, esclude il settore aereo, il cui fermo è previsto per il 15 dicembre.

Stop ai trasporti: le città si fermano

Lo sciopero promette di creare notevoli disagi, soprattutto per i pendolari. I trasporti ferroviari e i mezzi pubblici nelle principali città italiane saranno fortemente condizionati, con possibili ritardi e cancellazioni che potrebbero estendersi oltre l’orario di sciopero.

Treni e ferrovie: Trenitalia ha annunciato che la protesta, inizialmente prevista per un’intera giornata, è stata ridotta a quattro ore, dalle 9 alle 13, a seguito di un’ordinanza del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Tuttavia, il TAR del Lazio ha successivamente sospeso questa disposizione, accogliendo il ricorso presentato dall’USB. Di conseguenza, si attende un aggiornamento sull’orario effettivo. Trenitalia consiglia ai viaggiatori di verificare in anticipo lo stato dei servizi tramite l’app ufficiale, i canali digitali e i punti informativi in stazione. Anche Trenord, che aveva comunicato una riduzione analoga, resta in attesa di chiarimenti.

Trasporto urbano:

  • Roma: Nella Capitale, l’agitazione interesserà la rete Atac e i collegamenti gestiti da operatori in subappalto.
  • Milano: La protesta potrebbe causare interruzioni sulle linee di metropolitane, autobus e tram gestite da Atm, con possibili disagi dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18. Anche la funicolare Como-Brunate potrebbe risentire dello sciopero, con interruzioni dalle 8.30 alle 16.30 e dopo le 19.30.
  • Napoli: La società Anm ha dichiarato che il servizio sarà garantito solo nelle fasce orarie di tutela, con possibili stop tra le 9 e le 13.

Scuola e sanità: adesioni significative

Anche il settore scolastico parteciperà alla mobilitazione. L’USB, in un comunicato, ha sottolineato che la protesta rappresenta un’occasione per fare il punto sulla situazione critica della scuola pubblica. Tra i temi evidenziati, la necessità di ripristinare una funzione educativa adeguata, garantire salari dignitosi e tutelare i diritti di docenti e personale ATA. La protesta coincide con la fase finale dell’anno scolastico, aumentando l’impatto sulle famiglie e sugli studenti.

Il settore sanitario non è esente dalle agitazioni, con possibili ripercussioni sui servizi, sebbene siano garantite le prestazioni essenziali.

Sciopero Generale 13 dicembre, TAR blocca ordinanza Salvini

Lo sciopero ha assunto una dimensione politica significativa dopo l’intervento del TAR del Lazio, che ha sospeso l’ordinanza del Ministro Salvini volta a limitare l’agitazione a sole quattro ore per i trasporti urbani. Il Tribunale amministrativo ha motivato la decisione affermando che i disagi derivanti dallo sciopero rientrano nella normale dinamica di una protesta e che non sono emersi elementi sufficienti a giustificare una precettazione. Questo pronunciamento rappresenta una vittoria per l’USB, che ha visto riconosciuta la legittimità delle proprie istanze.

La giornata odierna si preannuncia complessa per milioni di cittadini, con ripercussioni su trasporti, scuola e sanità. L’USB e le altre sigle coinvolte chiedono maggiore attenzione da parte del governo su temi come salari, diritti e servizi pubblici, mentre i lavoratori si preparano a far sentire la propria voce in una protesta che promette di lasciare il segno.