appalti-sotto-soglia-anac-procedure-aperteLe ultime novità sono state annunciate di recente dall’Anac: adesso le schede che gli enti utilizzano per gli appalti sono modificabili e annullabili.


Si tratta di una novità molto attesa dagli enti locali: adesso si devono adeguare alle nuove direttive in modo particolare le piattaforme di approvigionamento digitale.

Si tratta di uno dei numerosi passaggi che dal 1° gennaio 2024, data in cui hanno acquisito efficacia le norme sulla digitalizzazione del ciclo d’appalto, hanno trasformato le procedure con l’obiettivo di potenziare e ampliare i suddetti servizi, risolvere le criticità tecniche emerse in fase di “rodaggio” e migliorare l’interoperabilità tra i sistemi ANAC e le piattaforme di approvvigionamento digitale in uso alle Stazioni Appaltanti.

Scopriamone di più.

Cosa rappresentano queste schede?

Uno dei cambiamenti principali nelle procedure è stata la nuova modalità di richiesta del codice CIG, con la scomparsa di Smartcig e Simog.

L’ANAC ha preannunciato sia nelle FAQ che in varie delibere che in comunicati congiunti con il MIT che gli obblighi comunicativi della stazioni appaltanti non si sarebbero conclusi con la pura richiesta del CIG. Dopo alcuni mesi, questi annunci sono diventati realtà con la comparsa delle nuove schede ANAC.

Schede CO2 per CIG richiesti su PCP

Per gli appalti di importo inferiore a 5.000 euro, dove il Codice Identificativo di Gara (CIG) è stato richiesto tramite la Piattaforma Contratti Pubblici (PCP), è necessaria la compilazione della scheda “CO2”. Attualmente, sembra che questa scheda non sia ancora disponibile, anche se non posso confermarlo con certezza poiché non ho avuto modo di verificare di recente.

Una volta disponibile, la scheda CO2 dovrà essere completata direttamente sulla piattaforma PCP. La scheda richiederà informazioni di base come la data di inizio e fine esecuzione dell’appalto e le somme liquidate.

Schede per CIG richiesti su altre piattaforme (ad esempio, MEPA)

Quando il CIG è stato ottenuto tramite altre piattaforme di approvvigionamento, come il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA), anche le schede successive, contrassegnate da codici come CO2, S1, P6, ecc., dovranno essere compilate utilizzando la piattaforma originaria, non la PCP. Ogni piattaforma ha una propria interfaccia e specifici passaggi da seguire, ma i dati richiesti per ogni scheda rimangono sostanzialmente gli stessi.

Quali schede vanno compilate?

La necessità di compilare determinate schede dipende dalla procedura specifica seguita. La piattaforma utilizzata proporrà automaticamente le schede appropriate per ogni appalto, richiedendo di volta in volta i dati necessari. Anche se le specifiche di ogni scheda possono essere consultate in dettaglio, queste sono molto simili alle vecchie schede Simog utilizzate in passato.

Schede Anac per gli appalti: ora sono modificabili e annullabili

Adesso la novità in arrivo è importante: queste schede d’ora in poi sono modificabili e annullabili. Questi cambiamenti rappresentano un notevole passo avanti nella gestione degli appalti pubblici, offrendo diversi vantaggi operativi.

Modificabilità delle schede

Uno dei principali aggiornamenti riguarda la possibilità di modificare le schede dopo la loro iniziale compilazione. Questo consente agli enti di correggere eventuali errori o di aggiornare le informazioni in base a nuove esigenze o cambiamenti intervenuti durante l’esecuzione dell’appalto. La flessibilità nella gestione dei dati è fondamentale per garantire che tutte le informazioni riportate siano sempre accurate e aggiornate, migliorando così la trasparenza e l’efficacia della gestione degli appalti.

Annullabilità delle schede

Oltre alla modificabilità, le nuove schede possono ora essere annullate. Questa funzionalità è particolarmente utile in situazioni in cui si verificano errori gravi o cambiamenti significativi che rendono necessario il ripristino della situazione precedente. Annullare una scheda consente agli enti di evitare confusione e di mantenere un controllo rigoroso sui dati inseriti, riducendo il rischio di incoerenze o duplicazioni.

Vantaggi per gli enti

La possibilità di modificare e annullare le schede offre vari vantaggi agli enti pubblici:

  1. Maggiore precisione dei dati: Gli enti possono correggere rapidamente eventuali errori, assicurando che tutte le informazioni siano precise e aggiornate.
  2. Flessibilità operativa: La possibilità di aggiornare i dati permette agli enti di adattarsi meglio ai cambiamenti imprevisti che possono avvenire durante il ciclo di vita di un appalto.
  3. Riduzione degli errori amministrativi: Con l’opzione di annullare le schede, gli enti possono gestire meglio eventuali errori gravi senza creare complicazioni aggiuntive.
  4. Miglioramento della trasparenza: Dati più accurati e aggiornati migliorano la trasparenza delle operazioni, favorendo una maggiore fiducia da parte dei cittadini e degli stakeholder.
  5. Efficienza operativa: La capacità di apportare modifiche e annullamenti senza dover rifare interamente le procedure semplifica il lavoro degli operatori, rendendo più efficienti le operazioni amministrative.

L’impatto di questi cambiamenti

Le recenti funzionalità di modificabilità e annullabilità delle schede ANAC rappresentano un significativo miglioramento nella gestione degli appalti pubblici. Questi aggiornamenti offrono una maggiore precisione dei dati, flessibilità operativa, riduzione degli errori amministrativi e un miglioramento generale della trasparenza e dell’efficienza delle operazioni.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it