Molteplici fattori influiscono sull’efficenza degli infissi, rendendo più adatti alcuni tipi rispetto ad altri, in base anche alla zona e alle condizioni climatiche a cui saranno sottoposti. Come scegliere gli infissi giusti e l’impresa adatta.
In questo periodo dell’anno, in cui si cominciano ad accendere i riscaldamenti e si sente il primo freddo, la qualità degli infissi si sente bene per via della dispersione del calore.
È un aspetto molto importante a cui prestare attenzione nel momento in cui si decide quale tipo di infissi mettere nella propria abitazione.
Oltre ad una questione di isolamento termico bisogna valutare anche l’esigenza di avere un isolamento acustico, nel caso in cui per esempio si viva in una città trafficata.
Ma ci sono anche altri aspetti da tenere in conto nella scelta: l’efficienza energetica, i sistemi di apertura, il tipo di vetro da utilizzare, come anche la garanzia, gli incentivi fiscali e le detrazioni possibili.
Perché scegliere gli infissi in PVC
I materiali più utilizzati per gli infissi sono il legno, l’alluminio e il PVC.
Il PVC, detto anche cloruro di polivinile, è un materiale termoplastico molto versatile, tra i più utilizzati nella produzione di serramenti.
Tra i tre materiali è il più economico. È leggero, dura nel tempo, resiste agli agenti atmosferici e presenta ottimi valori d’isolamento termo-acustico.
Gli infissi in pvc hanno quindi diversi vantaggi:
- non richiedono una particolare manutenzione,
- grazie alle diverse varianti e colorazioni, è un prodotto che si adatta a qualsiasi stile di arredamento, quindi altamente personalizzabile,
- permettono anche un notevole risparmio economico: donano alla casa un isolamento termico ottimale così si evita spreco di energia per il riscaldamento e possono essere riciclati al 100%.
Per scegliere delle nuove finestre in pvc è utile ricercare la soluzione migliore per le proprie esigenze. Confrontare diversi preventivi permette di trovare gli infissi giusti e l’impresa che meglio risponde ai propri requisiti.
Garanzia e detrazioni fiscali
È fondamentale acquistare infissi che siano di qualità, dotati di certificazione di prestazione e di marcatura CE, obbligatoria per legge dal febbraio 2010.
Questa rappresenta il marchio Europeo di sicurezza, l’unico che garantisce che il prodotto acquistato sia conforme alla normativa europea.
Dal 2006 sono stati introdotti incentivi fiscali se si scelgono elementi che contribuiscono al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici. Perché vengono così limitate le emissioni di anidride carbonica, come previsto dal protocollo di Kyoto.
Dichiarando che si stanno effettuando dei lavori di sostituzione di infissi che siano in legno, pvc o alluminio, alla spesa verrà applicata un’aliquota Iva pari al 10% invece della classica al 22%.
Per usufruire delle agevolazioni fiscali bisogna rispettare determinate condizioni:
- la sostituzione degli infissi deve riguardare edifici esistenti;
- non bisogna variare la dimensione dei nuovi infissi;
- la sostituzione degli infissi esistenti deve aumentare il livello di efficienza energetica e portare ad un miglioramento termico dell’abitazione;
- gli infissi devono delimitare il volume riscaldato.
Lo scopo principale degli infissi è proteggere la casa dagli agenti atmosferici e garantire un buon isolamento termico, questo riuscirà a creare un risparmio perché saranno ridimensionati i costi di riscaldamento e di condizionamento.
