Tra le diverse iniziative promosse dall’unità Handicap adulto e Sil dell’Azienda Ulss 19 in tema di bisogni di salute della comunità, è stato attivato un secondo gruppo di auto- mutuo- aiuto per familiari di persone con disabilità, a fronte di numerose richieste pervenute dai familiari dei pazienti seguiti per avere sostegno e supporto nelle situazioni di fragilità e difficoltà. Questo secondo gruppo si affianca al primo costituito da oltre 10 anni che, in virtù di tale esperienza e dei benefici riportati dai partecipanti, ha fatto da stimolo diventando un esempio per i nuovi familiari che aderiscono a questa iniziativa e che vogliono assieme affrontare temi e situazioni legati al disagio, alla malattia e al prendersi cura dei propri cari. I due gruppi, coordinati dalla responsabile dell’unità Handicap adulto e Sil Maria Chiara Paparella e dall’educatore coordinatore Barbara Moretto, si incontrano con cadenza quindicinale e affrontano le situazioni più frequenti che accomunano i diversi protagonisti nell’esperienza dell’alternarsi di sensazione di impotenza e onnipotenza, del controllo del dolore e nella necessità di ricostruire una normalità di vita. I gruppi si incontrano in due diverse fasce orarie, il mattino o nel pomeriggio, per andare incontro alle diverse esigenze organizzative delle famiglie. Per introdurre le dinamiche di gruppo si utilizzano letture di brani e di poesie, ascolto di musica, rievocazione con foto, video e dipinti oltre ai racconti di vita dei partecipanti: in chiusura vi è uno spazio dedicato per elaborare quanto emerso durante l’incontro. Per informazioni è possibile rivolgersi all’unità Handicap adulto e Sil ai numeri telefonici 0426940211-212 o presso la sede al piano terra dell’ospedale vecchio di Adria.
FONTE: Agenzia Parlamentare (www.agenparl.it)