aeroportiDisagi per ritardi oltre il limite stabilito dal Regolamento CEE 261/2004:  un altro caso di disservizio Ryanair.


 

Sono tanti i consumatori che continuano a rivolgersi al nostro sportello per i disservizi Ryanair degli scorsi mesi, ma segnaliamo che anche ieri 2 novembre, per il volo Ryanair FR4602 da Malaga per Bologna si sono verificati ritardi fino a 7 ore.

 

Ricordiamo che secondo il Regolamento CEE 261/2004 il limite di ritardo stabilito è di 3 ore.

 

Pertanto a ciascun passeggero potrebbero spettare fino a 600/700€: rispettivamente 400€ di indennizzo, oltre ai danni supplementari sostenuti a causa del ritardo come ad esempio albergo, supplementi parcheggio, ed un importo per mancata informazione e assistenza.

 

Ovviamente verrà fatta una valutazione caso per caso.

 

Invitiamo pertanto tutti i consumatori interessati dai disservizi del volo suddetto a contattarci, fermo restando che rimaniamo a disposizione per tutti i voli della Compagnia che creano disagi.

 

L’Associazione Codici, per tale ragione, ha predisposto un modello di adesione al RECLAMO COLLETTIVO nei confronti della compagnia aerea Ryanair, affinché venga accertata la responsabilità connessa alla cancellazione/ritardo del titolo di volo allegato e venga risarcito il danno subito dagli utenti, attraverso la restituzione delle somme indebitamente pagate.

 

Per aderire il consumatore può rivolgersi alla nostra associazione attraverso due canali:

 

– uno sportello whatsapp: 338.4804415, per fornire consulenza e informazioni;

 

– mentre per richiedere assistenza e aderire al reclamo collettivo, tutti i consumatori possono rivolgersi rivolgersi al link http://www.codici.org/viaggi.html.

 

E’ possibile trovare tutta la documentazione necessaria nel MODULO in allegato.

 

Ricordiamo, inoltre, che per presentare il reclamo è necessario allegare:

 

  1. Dati del volo cancellato (conferme via mail; tagliando indicante il n. del volo);
  2. Spese sostenute in conseguenza della cancellazione (voli alternativi, alberghi, taxi);
  3. Eventuali precedenti reclami inviati alla compagnia;
  4. Fotocopia documento d’identità.