Niente tassametro automatico per i tassisti romani, idoneo al rilascio e alla stampa su carta di ricevute. A stabilirlo è la II sezione del Tar del Lazio che, accogliendo le richieste fatte da alcune associazioni di tassisti, ha annullato la parte del Regolamento capitolino che prevede l’obbligo del rilascio di ricevute cartacee automatiche.
Nello scontrino doveva essere contenuto il numero della licenza e il nome del tassista, l’importo richiesto, la data e l’ora, la durata in chilometri della corsa, i minuti e le tariffe applicate. Per i giudici del tribunale amministrativo un obbligo simile «non trova alcun fondamento alla luce del quadro normativo, sia statale che regionale, di riferimento» non risultando inoltre «coerente rispetto ai parametri di ragionevolezza e proporzionalità».

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