Pos e biglietterie automatiche più accessibili: è questo l’obiettivo del progetto europeo APSIS4all, lanciato nel 2011 dalla Commissione europea e giunto alla seconda fase della sua implementazione. In arrivo postazioni ad hoc, con schermate di testo più leggibili e grandi pulsantiere

Bancomat e biglietterie automatiche più accessibili ai disabili. E’ questo l’obiettivo del progetto europeo APSIS4all, lanciato nel 2011 dalla Commissione europea e giunto alla seconda fase della sua implementazione. Sono due le azioni pilota: una è capitanata dalla Germania che ha già installato 24 biglietterie automatiche “dedicate”; l’altra è spagnola e prevede la creazione di oltre 1.300 bancomat, tutti dotati di avatar con interazioni nella lingua dei segni per i non udenti.

Impossibile svolgere le operazioni per chi si muove in carrozzella.Nato dalla necessità di agevolare la clientela tagliando inutili attese, file allo sportello e tempi morti, il bancomat – come tante realtà della vita quotidiana – non è tuttavia alla portata di tutti. Infatti, chi è costretto a muoversi in carrozzella nove volte su dieci non arriva è in grado di compiere tutte le operazioni alla tastiera, non arriva alla fessura in cui inserire la tessera e non riesce a leggere i numeri da comporre.

Terminali digitali senza barriere. Adattare i terminali digitali pubblici alle esigenze degli utenti con minore autonomia è, pertanto, uno dei tanti passi che l’Europa vuole fare per eliminare le disuguaglianze. Tra le novità di APSIS4all per rendere accessibili questi stumenti quotidiani ci sono schermate di testo ad alto contrasto e pulsanti più grandi e ben visibili. Pronte ad adeguarsi anche Grecia, Francia, Regno Unito e Austria.

FONTE: Inail

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