risoluzione-consensuale-naspiContratti di Lavoro: in caso di Risoluzione Consensuale si ha diritto alla NASPI? Quali sono le regole prefissate in materia?


La Naspi è l’indennità di disoccupazione che spetta alla generalità dei lavoratori dipendenti. Per aver diritto alla Naspi è necessario soddisfare precisi requisiti, oltre ai requisiti necessari per ottenere lo stato di disoccupazione.

 

Risoluzione Consensuale (dimissioni) e Naspi

 

Presentare le dimissioni dal lavoro comporta la perdita dell’indennità di disoccupazione? In pratica la risposta è affermativa.

 

Dare le dimissioni dalla propria posizione di lavoro implica una volontarietà, cosa che non sussiste –  teoricamente – con la disoccupazione che, invece, è uno stato non volontario.

 

in quali casi si perde un impiego in maniera involontaria? Oltre al licenziamento per giusta causa ne esistono altri. Naturalmente

 

  • quando il lavoratore viene licenziato,
  • quando rassegna le dimissioni per giusta causa,
  • in caso di risoluzione consensuale all’interno della procedura di conciliazione obbligatoria post licenziamento,
  • oppure in caso di risoluzione consensuale a seguito del rifiuto al trasferimento.

 

Domande precompilate

 

L’Inps ha dato il via alla sperimentazione di una modalità semplificata e personalizzata di presentazione della domanda. Attraverso i dati disponibili nelle proprie banche dati, infatti, l’Inps individua tempestivamente i lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente l’occupazione e mette a loro disposizione sul portale istituzionale, nell’Area MyINPS, il link per l’accesso diretto alla domanda di Naspi precompilata. La domanda, opportunamente integrata con le informazioni in possesso del lavoratore, consentirà, in presenza di tutti i requisiti di legge, l’accesso all’indennità.

Altre regole da seguire sulla Naspi

 

L’Anpal, con nota n. 9616 del 30 luglio 2018, ha fornito alcuni chiarimenti operativi riguardo la possibilità di ottenere Naspi o DISCOLL per i disoccupati che non forniscano la residenza fiscale , I Centri per l’impiego infatti sono autorizzati a  procedere alla sottoscrizione del patto di servizio personalizzato anche per i soggetti dichiarati irreperibili o senza fissa dimora, facendo riferimento all’indirizzo di domicilio  che sia  stato comunicato  obbligatoriamente  al momento della comunicazione  della DID on line.

 

Per maggiori informazioni sulla proroga della NASPI potete cliccare qui.