ritiro patente per chi abbandona animaliArrivano nuove norme, per punire chi abbandona gli animali: un emendamento appena approvato porterebbe a sanzioni severe e il possibile ritiro della patente. 


Secondo i dati delle associazioni animaliste, in Italia ogni anno vengono abbandonati in media 50 mila cani e 80 mila gatti. 

Per poter arginare il problema, la Commissione Trasporti ha recentemente approvato un emendamento al nuovo Codice della Strada proposto in Parlamento e promosso dalla Lega.

L’obiettivo principale di questa modifica è introdurre pene più severe per chi abbandona i propri animali, soprattutto se ciò comporta rischi per la sicurezza stradale.

Tolleranza zero per chi abbandona gli animali: è possibile anche il ritiro della patente?

L’emendamento prevede una “tolleranza zero” per chi abbandona gli animali, con particolare attenzione ai casi in cui l’abbandono provoca incidenti stradali con vittime o feriti.

In situazioni del genere, il responsabile potrebbe affrontare una pena massima di sette anni di reclusione. Questo inasprimento delle pene mira a equiparare le sanzioni per l’abbandono degli animali a quelle previste per i reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime.

Le pene accessorie, come la sospensione o la revoca della patente, saranno automaticamente applicate in proporzione alla gravità del fatto commesso. La Lega sostiene che questa legislazione dissuaderà comportamenti incivili e pericolosi. Soprattutto durante la stagione estiva, quando l’abbandono degli animali raggiunge livelli altissimi, mettendo a rischio la sicurezza degli utenti stradali.

Gli onorevoli leghisti Elena Maccanti, Andrea Dara, Domenico Furgiuele, Riccardo Augusto Marchetti ed Erik Pretto hanno annunciato con soddisfazione l’approvazione dell’emendamento, evidenziando la necessità di contrastare pratiche considerate “barbare, pericolose e criminali”.

Il commento dell’onorevole Michela Vittoria Brambilla

La proposta legislativa ha suscitato l’entusiasmo e l’appoggio dell’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo per i Diritti degli animali e la Tutela dell’ambiente e della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente.

Brambilla sottolinea come l’emendamento, se diventerà legge, potrebbe ridurre significativamente l’abbandono degli animali.

L’onorevole Brambilla esprime, inoltre, la speranza che, con l’evoluzione delle normative, venga abolito anche il servizio di piazza con veicoli a trazione animale (come le carrozze trainate dai cavalli), continuando così gli sforzi per migliorare la tutela degli animali e l’ambiente circostante.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it