È previsto un rincaro dei prezzi per l’estate 2023: dai lettini ai voli aerei, compresi i prodotti alimentari. Ecco nel dettaglio.
Rincaro prezzi estate 2023: l’estate del 2023 peserà molto sulle tasche degli italiani. Sono previsti, infatti, aumenti in diversi ambiti, sia per chi andrà in vacanza e sia per chi rimarrà a casa, a causa dell’inflazione.
Ecco cosa succederà.
Rincaro prezzi estate 2023: lo studio del Codacons
Il Codacons ha stilato uno studio che prevede forti rincari per la prossima stagione estiva, con aumenti per cibo, bevande, servizi per la spiaggia e per le vacanze.
Come dichiarato dal presidente del Codacons, Carlo Rienzi:
“Il nostro studio certifica purtroppo un trend al rialzo per tutti i beni legati e anche se l’inflazione dovesse scendere nelle prossime settimane i prezzi dei beni e dei servizi legati al periodo estivo saliranno tra giugno ed agosto per effetto della maggiore domanda e di fattori stagionali”
Cibo e bevande
Secondo lo studio, molti rincari riguarderanno il settore alimentare, soprattutto negli alimenti più consumati durante l’estate.
Un esempio è il gelato, che costerà il 22% in più rispetto allo scorso anno. Aumenterà anche il costo del pesce fresco, con una media del 5,9%, mentre i prodotti ittici surgelati saliranno del 16,6%.
Aumenti anche per frutta e verdura, che cresceranno entrambi del 7,6%.
Non va meglio per gli alcolici: l’analisi del Codacons sottolinea un aumento dell’11,5% per gli aperitivi alcolici, dell’8,6% per le bevande alcoliche e del 15,5% per la birra.
Stessa storia per chi sceglierà le bevande analcoliche: i costi aumenteranno del 17,1%, con un picco del 18,4% per i succhi di frutta.
Trasporti e vacanze
Le vacanze si avvicinano e molti iniziano a pianificare i viaggi, magari all’estero. Ma dovranno scontrarsi con un aumento del 46,6% dei costi dei voli per una località estera.
Aumenti anche per chi viaggerà col treno, pari al 6% più dello scorso anno.
S’impennano i costi anche dei pacchetti vacanza, con un +26,8% rispetto allo scorso anno. Per gli alberghi, si pagherà il 15,5% in più, mentre per i villaggi vacanze e i campeggi si registrerà un 7,4% in più.
Servizi spiaggia
Il caro-prezzi non risparmierà neanche chi opterà per il mare e le spiagge italiane.
Il Codacons annuncia che ci sarà un aumento tra il 10% e il 15% in più, rispetto al 2022, per l’affitto di lettini, ombrelloni e sdraio, ma anche per le consumazioni al bar.
Sono previsti aumenti anche per settimanali e periodici (+9%) e i prodotti di bellezza per il corpo, come i solari (+7,9%).
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it