Incrementare la sostenibilità e l’efficienza degli edifici grazie all’innovazione tecnologica in ambito ingegneristico: ecco la sfida di Rilo Digital Planning.
Rilo Digital Planning è una giovane società di ingegneria che si distingue per il suo approccio innovativo e orientato alla sostenibilità ambientale. Operativa dal 2018, Rilo fornisce a clienti privati, imprese ed enti, servizi di ingegneria ad alto contenuto tecnologico.
“La scelta di basare il nostro approccio all’ingegneria in maniera innovativa è stata dettata da più fattori – ha raccontato Damiano Di Ciaccio, CEO e legale rappresentante di Rilo Digital Planning -.
Sicuramente in primis una filosofia di lavoro: sin dall’inizio ognuno di noi si è distinto per la propensione alla curiosità professionale e al non accontentarsi del minimo, a favore di un costante domandarsi su cosa fare per migliorare. Allo stesso tempo, il settore immobiliare ha ed aveva fame e bisogno di innovazione a 360°; questa ovviamente per noi è stata una importante leva anche a livello commerciale, avendo già maturato diverse esperienze ad alti livelli in tema digitalizzazione e questo ci ha reso competitivi sin da subito”.
Determinante nell’attività dell’azienda è anche il tema della sostenibilità, che viene portato avanti da tutto il team diviso in varie business unit. All’interno di Rilo Digital Planning c’è una sezione apposita che si occupa nello specifico di ricerca e sviluppo: l’azienda investe ogni anno il 15% delle proprie risorse per studiare nuovi sistemi e metodologie per introdurre nel contesto immobiliare i più avanzati sistemi digitali. I settori di intervento sono molteplici come la computazione analitica e statistica, l’elaborazione dati nei modelli BIM, l’installazione di sensori e sistemi di monitoraggio e regolazione dinamica per sviluppare soluzioni custom finalizzate a ridurre i consumi e automatizzare i processi.
Nell’ambito del suo lavoro di ricerca, Rilo Digital Planning si fa promotrice della realizzazione di diversi articoli scientifici su testate nazionali ed internazionali pubblicando i risultati frutto del continuo processo di ricerca e sviluppo. L’azienda partecipa inoltre a conferenze e tavole rotonde legate al tema della ricerca e della sostenibilità. Lo scopo è quello di condividere il know how tecnico considerato strumento di crescita, sviluppo intellettuale e commerciale. Tra gli ultimi eventi possiamo citare il Sustainable Places 2021 che si è svolto dal 28 settembre al 1 ottobre a Roma presso il Palazzo dei Congressi e a cui è intervenuto Damiano Di Ciaccio per parlare di tecnologia, energie rinnovabili, economia circolare. Rilo Digital Planning è stata Gold Sponsor dell’evento, confermando l’impegno professionale e sociale rivolto ai temi della sostenibilità e della digitalizzazione.
A conferma dei suoi valori e del suo concreto interesse verso la sostenibilità, Rilo Digital Planning è membro anche del Green Building Council Italia (GBC Italia) associazione no profit che riunisce le aziende più competitive e qualificate nel settore dell’edilizia sostenibile. Al primo incontro di #Green Fridays di Chapter Lazio GBC Italia, il team di Rilo Digital Planning ha avuto modo di presentare il caso studio del processo di digitalizzazione della prestigiosa sede del Tempio di Adriano, eseguito per conto della Camera di Commercio di Roma, si è parlato anche di sostenibilità, digitalizzazione e innovazione.
A questo punto c’è da domandarsi: il mercato è davvero pronto a tutto questo? “Sul tema innovazione bisogna combattere le resistenze iniziali – ha spiegato Damiano Di Ciaccio -, al tempo stesso è importante saper guardare in maniera critica ciò che è nuovo per sfruttarne al massimo le potenzialità. La nostra azienda sta lavorando a diversi progetti pilota con cui stiamo introducendo l’utilizzo del cloud computing e dell’intelligenza artificiale nel mondo della gestione energetica e della manutenzione con approccio predittivo. Questo tipo di servizio è erogato tramite delle piattaforme in cloud che vengono create e customizzate ad hoc sulle esigenze specifiche del cliente. È un progetto di sviluppo che portiamo avanti da diverso tempo e su cui abbiamo investito molto – ha concluso – e il mercato si sta dimostrando pronto e interessato a questo tipo di discorso a cui stiamo affiancando tutta la sfera della sostenibilità e della reportistica secondo gli standard ESG”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it