Trasporto Pubblico Locale: adesso è disponibile la relazione finale della Commissione per la riforma.
Il Ministro Giovannini ha inviato alle Commissioni Trasporti delle Camere la relazione finale della Commissione per la riforma del trasporto pubblico locale, presieduta dal Professor Bernardo Mattarella.
La qualità, l’economicità e la redditività del servizio di trasporto pubblico locale dipendono in larga misura dagli incentivi che fronteggiano i gestori, a loro volta definiti e determinati dagli assetti regolatori prevalenti.
Nascono continuamente nuove forme di trasporto, di micro-mobilità e di mobilità condivisa. Si diffondono nuovi tipi di veicoli, con maggiore autonomia di guida e minore impatto sull’ambiente.
La tecnologia digitale e le comunicazioni elettroniche consentono forme innovative di prenotazione, di erogazione dei servizi, di condivisione e di pagamento del servizio.
Tutto questo richiede una maggiore attenzione alla raccolta delle informazioni sulla domanda effettiva e potenzialedei servizi di trasporto, oggi molto più agevole che in passato tramite l’uso della tecnologia digitale.
Riforma del Trasporto Pubblico Locale: la relazione finale della Commissione
La riforma è tra le misure previste dal PNRR.
Il documento si concentra su 4 punti:
- il miglioramento della gestione, specialmente ponendo l’accento sul superamento dell’attuale frequente regime di proroga di vecchi affidamenti e incentivando l’aggregazione tra gli operatori;
- il rinnovo del parco circolante predisponendo «infrastrutture dedicate alla mobilità elettrica», non solo con stazioni di ricarica ai capolinea e nei depositi, ma anche con «uno sviluppo dell’offerta di generazione coerente con il significativo aumento della domanda»;
- la bigliettazione elettronica, al fine di monitorare il numero dei passeggeri per una miglior programmazione del servizio;
- il finanziamento, precisando che il Fondo nazionale copre oggi solo il 40% dei costi: è insufficiente e va incrementato.
Il testo completo della relazione
A questo link potete consultare il testo completo della relazione.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it