professioneIl Parlamento europeo ha approvato il 18 gennaio scorso una risoluzione sull’attuazione della direttiva per la regolamentazione e la necessità di riforma dei servizi professionali, che sottolinea quanto le professioni regolamentate svolgano un ruolo fondamentale nell’economia dell’Unione.


 

Il 18 gennaio 2018, è stata approvata dal Parlamento Europeo in sessione plenaria a Strasburgo, la Risoluzione sull’attuazione della direttiva 2005/36/CE in tema di regolamentazione e necessità di riforma dei servizi professionali per il riconoscimento delle qualifiche professionali. Si tratta della “Relazione sull’attuazione della direttiva 2005/36/CE e sue ssm, che oltre a fare il punto sullo stato di attuazione della Direttiva Qualifiche, esprime la posizione del Parlamento europeo sulla Comunicazione della Commissione europea relativa alle raccomandazioni di riforma per la regolamentazione nei servizi professionali, adottata nel gennaio 2017, e facente parte del cd “Pacchetto Servizi”.

 

La Risoluzione sottolinea quanto le professioni regolamentate svolgano un ruolo fondamentale nell’economia dell’Unione europea, ricordando che in tutta l’UE esistono oltre 5.500 professioni regolamentate, pari al 22 % della forza lavoro in tutti i settori di attività, dati che fanno emergere la necessità di un quadro normativo efficace per favorire sempre più l’alta qualità dei servizi professionali. Vengono anche affrontate le tematiche del futuro delle professioni regolamentate e dell’innovazione e digitalizzazione nei servizi professionali, sottolineando l’importanza dell’istruzione, dello sviluppo delle competenze e della formazione imprenditoriale per garantire che i professionisti nell’UE restino competitivi per poter agilmente affrontare i cambiamenti conseguenti all’innovazione, alla digitalizzazione ed alla globalizzazione. Per questo si invitano gli Stati membri a realizzare analisi di mercato efficaci per assicurare un adattamento più rapido dei prestatori di servizi alle esigenze del mercato.

 

Il Parlamento auspica inoltre l’adozione di politiche efficaci e coordinate a supporto dei professionisti per rafforzare competitività, capacità di innovazione e qualità dei servizi professionali. Il Parlamento, infine, nell’invitare la Commissione a migliorare la comparabilità delle diverse professioni, sottolinea che migliorare la trasparenza e comparabilità dei requisiti professionali nazionali per l’accesso e l’esercizio delle professioni regolamentate favorirebbe una maggiore e migliore mobilità professionale nell’Unione europea.