All’interno della Riforma Fiscale, messa a punto dal viceministro dell’Economia Maurizio Leo, uno spazio importante è dedicato alla nuova Flat Tax, che entro 5 anni potrebbe essere applicata a tutti.
Scopo della nuova legge delega per la Riforma del Fisco, ricordiamo, è quello di stimolare la crescita attraverso una serie di azioni concrete.
Il Governo potrebbe approvare il testo già la prossima settimana. Dopodiché, l’esecutivo avrà due anni di tempo per mettere in atto concretamente tutte le misure previste.
Nello specifico si punta a:
- una migliore efficienza della struttura delle imposte;
- ridurre il carico fiscale;
- nuove misure per contrastare l’evasione e l’elusione fiscale;
- razionalizzare il sistema tributario attraverso una maggiore qualità della legislazione tributaria, l’interscambio tra banche dati e l’eliminazione dei micro-tributi;
- semplificare gli adempimenti dichiarativi dei contribuenti.
Uno dei pilastri di questa riforma, la riduzione della pressione fiscale si fonda nel breve periodo, con la transizione a tre scaglioni e aliquote più basse per l’IRPEF e, come obiettivo di Legislatura, l’applicazione della flat tax per tutti.
Scopriamone di più su questo punto.
Riforma Fiscale: Flat Tax per tutti entro 5 anni
Per chi non lo sapesse la cosiddetta Flat Tax raffigura un sistema fiscale non progressivo, basato su un’aliquota fissa, al netto di eventuali deduzioni fiscali o detrazioni. Solitamente tale sistema si riferisce alle imposte sul reddito familiare, e talvolta sui profitti delle imprese, tassate con un’aliquota fissa
Seguendo un Dossier dell’Osservatorio sui conti pubblici dell’Università cattolica di Milano, allo stato attuale sono otto i Paesi nel continente europeo (su un totale di 43) che hanno la flat tax come imposta sul reddito delle persone fisiche. Si tratta di Russia (13%), Estonia (20%), Romania (10%), Bosnia-Erzegovina (10%), Bielorussia (13%), Bulgaria (10%), Ucraina (18%) e Ungheria (15%).
L’Italia quindi punterebbe a diventare il nono paese a utilizzare questo sistema in modo preponderante.
Ma come funzionerà nello specifico il passaggio a questo nuovo sistema?
Dovrebbe intanto partire immediatamente la flat tax incrementale. Si applicherà sui redditi aggiuntivi rispetto a quelli dell’anno precedente, come avviene già in via sperimentale per i lavoratori autonomi.
Ma il traguardo della flat tax per tutti passa anche attraverso la riduzione dell’IRPEF a tre scaglioni contro gli attuali quattro, con una conseguente riduzione delle aliquote da finanziare attraverso una revisione delle tax expenditures (il meccanismo delle agevolazioni e delle esenzioni fiscali).
Le tre nuove aliquote, nelle intenzioni del governo, dovrebbero dunque rappresentare solo il primo passo verso la Flat Tax per tutti, con l’estensione della tassa piatta incrementale che intanto prende il via per tutti i dipendenti.
Ovviamente il sistema a quattro aliquote potrebbe tuttavia durare ancora diversi mesi, o anche più di un anno, a seconda di quanto tempo richiederà l’approvazione della legge e poi dei decreti per metterla in atto.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it