Codici: rientro dalle Maldive in ritardo e con spese extra, Alpitour e Neos condannate a risarcire una famiglia salentina.
Ancora una vittoria per l’associazione Codici nell’azione di tutela dei consumatori alle prese con voli in ritardo. Nei giorni scorsi, il Giudice di Pace di Gallipoli, l’avvocato Tobia Nassisi, ha emesso una sentenza con cui vengono accolte le richieste di risarcimento per una famiglia salentina, residente a Gallipoli.
Rientro dalle Maldive in ritardo e con spese extra
“La vicenda – spiega Stefano Gallotta, Responsabile del Settore Trasporti e Turismo di Codici – risale al 2017, quando marito e moglie partono insieme al figlio di 4 anni per una vacanza alle Maldive.
Il soggiorno è organizzato da Alpitour Bravo Club, con volo Alitalia per Brindisi-Roma Fiumicino e Neos dalla capitale a Malè. Il ritorno è programmato per il 6 novembre. Il giorno prima del rientro in Italia, alla famiglia viene comunicato che, a causa di un guasto tecnico, il volo è stato spostato di circa 24 ore.
I nostri assistiti sono così costretti ad acquistare altri tre biglietti con Alitalia per la tratta Roma Fiumicino-Brindisi del 7 novembre. Spendendo circa 1.300 euro, ma a quel punto devono fare i conti con un’ulteriore beffa. La comunicazione di un altro slittamento, questa volta di 4 ore, per il viaggio da Malè a Roma Fiumicino.
Biglietti di rientro inutilizzabili
I nuovi biglietti acquistati per il rientro a casa sono quindi inutilizzabili. Ed alla fine il rientro a Brindisi avviene con un giorno di ritardo rispetto al previsto. Abbiamo presentato al Giudice di Pace la richiesta degli indennizzi pecuniari previsti dalla normativa comunitaria ed il rimborso delle spese sostenute a causa del differimento del volo, nonché il danno da vacanza rovinata.
Alpitour e Neos si sono opposti, offrendo 400 euro per definire la pratica. Ma abbiamo deciso di andare avanti ed alla fine il Giudice di Pace ci ha dato ragione, condannando tour operator e compagnia aerea al pagamento di oltre 3.000 euro.
La Corte di Giustizia Europea – sottolinea l’avvocato Gallotta – ha da tempo assimilato i diritti dei passeggeri di voli giunti in ritardo a quelli dei passeggeri dei voli cancellati in merito al diritto alla compensazione pecuniaria, se questi voli raggiungono la destinazione finale oltre 3 ore dopo l’orario di arrivo previsto. Non solo. Ai passeggeri spetta anche il rimborso delle spese eventualmente sostenute a causa dell’eventuale ritardo”.
In caso di volo in ritardo, cancellato o vacanza rovinata è possibile richiedere l’assistenza legale dell’associazione Codici scrivendo a segreteria.sportello@codici.org.
Fonte: Codici