seniors-1505944_640In caso di ricovero in una casa di riposo si perde il diritto alla detrazione degli interessi passivi relativi al mutuo?

 

G.V.

 

Ricovero in casa di riposo: detrazione interessi passivi del mutuo?

 

L’articolo 15, comma 1, lettera b, Tuir, prevede il riconoscimento di una detrazione Irpef pari al 19% (calcolata su un importo massimo di 4mila euro) degli interessi passivi e dei relativi oneri accessori (nonché delle quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione) pagati in dipendenza di un mutuo ipotecario stipulato per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire, entro un anno dall’acquisto stesso, ad abitazione principale. Il diritto alla detrazione non si perde nel caso di ricovero permanente in una casa di riposo o in un centro di assistenza sanitaria, a condizione che l’immobile non venga locato (circolare n. 7/E del 4 aprile 2017, pagina 60).

 

La detrazione interessi passivi spetta al contribuente che ha stipulato un contratto di mutuo per l’acquisto di abitazione principale. Il contratto di mutuo, deve:

  • Essere stipulato nei 12 mesi antecedenti o successivi all’acquisto stesso. E’ escluso, il caso in cui l’originario contratto sia estinto e ne venga stipulato uno nuovo di importo non superiore alla residua quota di capitale da rimborsare, maggiorata delle spese e degli oneri correlati. E’ possibile, quindi, prima acquistare l’immobile ed entro un anno stipulare il contratto di mutuo, oppure prima stipulare il contratto di mutuo ed entro un anno sottoscrivere il contratto di compravendita;
  • Essere erogato da un soggetto residente in Italia (o da un non residente con stabile organizzazione in Italia) o in uno Stato membro della comunità Europea.