La denuncia dell’Associazione Codici: rischio selezione dei ricoveri in terapia intensiva per età, pronti alla denuncia penale.
L’associazione Codici sta predisponendo denunce penali in merito alla gestione dell’emergenza Coronavirus da parte delle strutture sanitarie. Nello specifico, si tratta dei ricoveri nelle terapie intensive.
Rischio selezione dei ricoveri in terapia intensiva per età
“A causa di una disorganizzazione gravissima – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – nella fase acuta della seconda ondata c’è il rischio che i posti vengano garantiti soltanto ai pazienti più giovani, condannando di fatto gli anziani.
Questo è inaccettabile. Invitiamo i cittadini a segnalarci situazioni del genere, perché il diritto alla salute deve essere garantito a tutti e stiamo predisponendo denunce penali per tutelare i pazienti. Sono mesi che gli esperti mettono in guardia le istituzioni sul rischio di una seconda ondata della pandemia ed ora che questo scenario si è verificato, emerge un’impreparazione che lascia basiti.
C’era tutto il tempo per prendere le adeguate contromisure ed invece è stato fatto poco o nulla, tant’è che ci ritroviamo a rincorrere nuovamente l’emergenza. Non è pensabile rifiutare il ricovero in terapia intensiva di un anziano che per anni ha pagato con le proprie tasse un servizio che gli viene negato ora che ne ha bisogno.
La nostra attenzione sarà massima affinché il diritto alla salute venga garantito a tutti”.
Fonte: Codici
Sembra che l’eugenetica, tanto amata da chi sappiamo bene, non abbia perso la sua forza propulsiva.
L’indecente impreparazione, anche a livello europeo, ha portato a queste conseguenze?
Mi auguro per il mio bene di quasi settantenne e per la loro tranquillità morale e giuridica che ciò non accada. Se accadrà incontrerò chi di ‘incompetenza’ nelle sedi competenti. Grazie Codici
Do’ la mia disponibilità per appoggiare la sua e nostra causa
Grazie
Elena Giovannetti