Il prossimo consiglio dei ministri si prepara ad esaminare il Disegno di Legge Delega sulle semplificazioni dei procedimenti amministrativi, un provvedimento che mira a rivoluzionare diversi aspetti della gestione sanitaria in Italia, tra cui le ricette mediche a partire dal 2024.
Il fulcro del Disegno di Legge Delega per le semplificazioni amministrative è rappresentato dunque dalla sua ambiziosa iniziativa di digitalizzazione e semplificazione di processi chiave all’interno del sistema sanitario italiano. In particolare, le prescrizioni dematerializzate e le ricette ripetibili stanno per subire una trasformazione significativa.
Le ricette mediche saranno senza scadenza a partire dal 2024
Per i pazienti cronici e coloro che necessitano di terapie a lungo termine, l’adozione di ricette senza scadenza è una svolta rilevante. Questa modifica elimina la necessità di rinnovare continuamente le prescrizioni, offrendo una maggiore comodità e sicurezza per chi dipende da trattamenti costanti. Inoltre, la possibilità di rendere le ricette ripetibili in modo illimitato costituisce un passo avanti cruciale. Ciò significa che i pazienti non saranno più vincolati a un numero fisso di prescrizioni e potranno ottenere facilmente i farmaci necessari senza oneri eccessivi.
Questa strategia si traduce in un impatto positivo sul carico amministrativo sia per i cittadini che per le imprese coinvolte nel settore sanitario. La semplificazione di questi processi non solo facilita la vita quotidiana dei pazienti, ma contribuisce anche a snellire le procedure burocratiche, riducendo gli adempimenti amministrativi che gravano su di loro. Ciò non solo migliora l’efficienza operativa, ma promette di liberare risorse che possono essere meglio impiegate per garantire un migliore supporto e cura ai pazienti.
Le ricette elettroniche, sperimentate durante la pandemia, diventeranno inoltre parte integrante del sistema sanitario, sostituendo le tradizionali versioni cartacee. Questo passo avanti non solo migliorerà l’efficienza, ma contribuirà anche a garantire una maggiore trasparenza e certezza nei procedimenti.
Soluzioni anche al problema della carenza dei farmaci
Inoltre, il disegno di legge affronta la questione delle carenze di farmaci. Per semplificare la pubblicità legale relativa ai farmaci, si elimineranno gli adempimenti legati alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, optando invece per la pubblicazione sul sito dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Una strategia volta a rendere più accessibili le informazioni e a semplificare il processo per tutte le parti coinvolte.
Il disegno di legge si concentra infine anche sulla gestione dei pazienti cronici, introducendo misure che eviteranno loro visite ripetute dal medico. Una modifica chiave è la consegna di farmaci sufficienti a coprire un intero mese di terapia, riducendo la necessità di frequenti interazioni e semplificando la vita dei pazienti.
Queste riforme non solo mirano a seguire i principi comunitari, ma anche a migliorare la qualità della vita dei cittadini italiani. Attraverso la semplificazione dei procedimenti amministrativi, il nuovo disegno di legge promette di trasformare positivamente il sistema sanitario nazionale, rendendo i servizi più efficienti e accessibili per tutti.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
è una legge delega; ancora da esaminare dal CdM; date già tutto per scontato e attivo dal 2024, quando siamo appena all’inizio. e poi, se si limita a quello che scrivete, non mi pare proprio una grande rivoluzione; meno enfasi per favore!
E varrà per tutti i farmaci? O, come al solito, per gli ipnoinducenti si continuerà con la ricetta cartacea mensile?