Si avvicina la Pasqua 2022 e molti italiani si riuniranno con famiglie e amici. Ma quali saranno le regole per la prevenzione del Covid? Vediamole insieme.
Regole Covid Pasqua 2022: nel 2022 avremo la terza Pasqua dall’inizio della pandemia di Covid-19. A differenza dei primi due anni però (il primo passato in lockdown e il secondo in zona rossa con deroghe per pochi famigliari e amici) quest’anno abbiamo sicuramente una maggiore libertà.
Ma quali saranno le regole che dovremo comunque rispettare? Vediamole insieme.
Regole Covid Pasqua 2022: ecco quali saranno
Date le maggiori libertà di quest’anno, molti italiani hanno deciso di partire per il periodo pasquale. Confcommercio, infatti, ha stimato che saranno quasi 8 milioni gli italiani intenzionati a partire.
Dopo la fine dello Stato d’emergenza dello scorso 31 marzo, sono state tolte alcune restrizioni Covid-19, che interesseranno anche la Pasqua.
Ma non sarà un “libera tutti”. Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha detto:
“Quella del Covid è una pandemia dentro cui ancora siamo: non c’è lo stato di emergenza, ma il virus circola e dobbiamo ancora tenere un livello alto di attenzione e continuare a insistere con le vaccinazioni e le cautele, e anche l’utilizzo delle mascherine”.
Vediamo allora quali saranno le regole.
Ristoranti al chiuso e all’aperto
Sicuramente molti italiani decideranno di andare a mangiare fuori a Pasqua e Pasquetta.
Dal primo aprile, non viene più richiesto alcun pass per consumare nei ristoranti e nei bar all’aperto. Mentre, basterà anche il Green Pass base (ottenibile anche solamente con tampone antigienico o molecolare negativo), per poter mangiare al chiuso.
Viaggi
Così come dichiarato da Confcommercio, saranno molti gli italiani che sceglieranno di viaggiare a Pasqua, anche solo per il weekend. La caduta di alcune restrizioni, infatti, ha permesso al turismo di ripartire, sia nazionale che dall’estero.
L’art.7 del Decreto legge n°24/2022 ha stabilito che, dal 1° al 30 aprile 2022, basterà il Green Pass base, per poter viaggiare su:
- Aerei;
- Treni interregionali;
- Navi e traghetti interregionali.
Inoltre, non sarà più necessario alcun pass per utilizzare i mezzi pubblici per il trasporto locale.
L’obbligo di Green Pass è decaduto anche per poter accedere ad alberghi e strutture ricettive, facilitando il turismo. Ma se non si pernotta in hotel e si sceglie solamente di mangiare al ristorante dell’albergo, verrà richiesto il Green Pass base (se al chiuso).
Infine, se gli italiani sceglieranno una meta culturale, non dovranno preoccuparsi del Green Pass: dal primo aprile, infatti, è stato tolto l’obbligo di Pass per accedere a musei, mostre, aree archeologiche e altri luoghi della cultura.
Mascherine
L’utilizzo della mascherina al chiuso rimane obbligatorio almeno fino al 30 aprile; l’obbligo rimane anche all’aperto, se non è possibile mantenere il distanziamento sociale.
Rimane obbligatoria anche la mascherina FFP2 sui mezzi di trasporto, nei cinema e nei teatri.
Celebrazioni religiose
Dal primo aprile è stato eliminato l’obbligo di mantenere la distanza interpersonale durante la messa, ma rimarrà obbligatorio l’utilizzo della mascherina (anche chirurgica) e la corretta igienizzazione personale e degli ambienti.
Tra le altre misure ad hoc troviamo:
- Acquasantiere vuote;
- Sostituzione della stretta di mano e dell’abbraccio con un cenno degli occhi o del capo;
- Anche il prete dovrà indossare obbligatoriamente la mascherina durante la funzione e disinfettare le mani, prima di dare l’eucarestia.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it