Se l’affittuario viola il regolamento condominiale, ad essere responsabile è il padrone di casa? Il locatore può procedere allo sfratto dell’affittuario?
Secondo una Sentenza del Tribunale di Milano del 22.02.2018, il proprietario di un immobile ubicato all’interno di un condominio è obbligato al rispetto del regolamento condominiale ed è responsabile di fronte alla collettività condominiale della violazione del regolamento anche se operata dal conduttore del suo bene, essendo tenuto ad imporre a quest’ultimo il rispetto del regolamento.
Nel caso in questione, l’art. 6 del regolamento condominiale prevede quanto segue:
“Gli alloggi sono destinati all’uso del condomino, dei suoi famigliari, del personale di servizio da esso dipendente e degli inquilini nei limiti in cui è ammessa la locazione . E’ fatto divieto al condomino di tenere locande o pensioni. Non è altresì consentito nei singoli alloggi, solai e boxes ad essi pertinenti l’esercizio di industrie e di altre attività imprenditoriali, di laboratorio, di officine, né il deposito di merci o materiali vari da esitarsi all’ingrosso o al minuto…”.
Di fronte alla violazione reiterata del regolamento di condominio da parte del conduttore, il locatore lo può sfrattare. Si tratta infatti di una violazione che, come detto, può comportare conseguenze risarcitorie anche in capo al proprietario dell’appartamento. Secondo la Cassazione tale possibilità scatta però solo se le violazioni sono svariate (per una sola circostanza sembrerebbe doversi escludere la possibilità dello sfratto).
Necessario, comunque, avviare una causa ordinaria e procedere alla dimostrazione, con le prove testimoniali rese dall’amministratore e dagli altri condomini, della maleducazione e inciviltà del conduttore.
In allegato il testo completo della Sentenza.