Definiti i diritti camerali per i soggetti che si iscrivono nel registro delle imprese a decorrere dal 1 gennaio 2015.
L’articolo 28 del D.Lgs. 90/14, infatti, ha previsto una graduale diminuzione del diritto annuale dovuto alle Camere di Commercio: per l’anno 2015 la riduzione è del 35%.
Resta confermato che il versamento andrà effettuato in unica soluzione entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi, mentre per le imprese di nuova iscrizione il diritto è versato al momento dell’iscrizione o entro 30 giorni dalla stessa con il modello F24.
Di seguito gli importi, già arrotondati, ridotti del 35% dovuti dalle imprese e dagli altri soggetti dal 1° gennaio 2015:
- ditte individuali iscritte nella sezione speciale Euro 57,00, diritto per unità locale Euro 11.00;
- Imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria e società Euro 130,00, diritto dovuto per unità locale Euro 26,00;
- società semplici agricole iscritte nella sezione speciale Euro 65,00, diritto per unità locale Euro 13,00;
- soggetti iscritti al REA euro 20,00;
- imprese con sede principale all’estero Euro 72,00.
Per le imprese già iscritte che sono tenute al versamento del diritto annuale commisurato al fatturato, è necessario applicare al fatturato del 2014 le aliquote definite con il decreto interministeriale del 2011, mantenendo nella sequenza di calcolo cinque cifre decimali.
Si precisa inoltre che nella circolare ministeriale le misure sono indicate nel loro importo esatto, mentre il versamento andrà effettuato arrotondando all’unità di euro per eccesso, se la frazione decimale sia uguale o superiore a 50 centesimi, per difetto nel caso in cui sia inferiore.
FONTE: AgenParl – Agenzia Parlamentare per l’Informazione Politica ed Economica
AUTORE: Rosangela Petillo