Molti, dopo la revoca della precedente data del 29 Marzo se lo chiedono: ecco alcune ipotesi.
Referendum Taglio Parlamentari: quando si vota di nuovo per la consultazione revocata a causa dell’emergenza coronavirus?
Si ricorda che quello sul taglio dei parlamentari è un referendum molto atteso. Se i sì superano i no, si confermerà il taglio di 345 poltrone in Parlamento, di cui 115 in Senato e 230 alla Camera.
Referendum Taglio Parlamentari: quando si vota?
Il nuovo presumibile termine entro cui dovrà essere nuovamente indetta la consultazione referendaria lo ha stabilito l’articolo 81 del D.L. 18/2020.
Testualmente questo articolo recita:
In considerazione dello stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, dichiarato con la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2020, in deroga a quanto previsto dall’articolo 15, primo comma, della legge 25 maggio 1970, n. 352, il termine entro il quale è indetto il referendum confermativo del testo legge costituzionale, recante:
«Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari»,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 240 del 12 ottobre 2019, è fissato in duecentoquaranta giorni dalla comunicazione dell’ordinanza che lo ha ammesso.
A questo punto la data più probabile, salvo nuovi lockdown dopo il 3 maggio, sarà probabilmente dopo i mesi estivi. Molto probabilmente in autunno quando si spera che l’emergenza coronavirus sarà solo un lontano ricordo.
Si sa per certo, allo stato attuale, che la votazione si può indire entro 240 giorni dall’ordinanza che lo ha ammesso: l’ultima data utile è il 22 novembre 2020.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it