reddito-inclusione-misure-anti-poverta-indicazioni-operativeReddito d’Inclusione e Misure anti povertà: le indicazioni operative sono state rese note dal Ministero del Lavoro.


Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con la circolare del 14 agosto 2018, fornisce chiarimenti su alcuni aspetti operativi legati all’attuazione del Reddito d’inclusione con particolare riferimento a: obbligo di comunicazione dell’avvenuta sottoscrizione dei progetti personalizzati nei casi di trasformazione del Sia in Rei; stato di disoccupazione e patto di servizio; cambio di residenza.

 

Facendo seguito alla nota prot. 7012 del 26 giugno 2016 con la quale sono state fornite indicazioni circa gli obblighi di comunicazione all’INPS dell’avvenuta sottoscrizione dei progetti personalizzati di presa in carico da parte dei nuclei beneficiari del REI, con particolare riferimento alla deroga dei tempi previsti per tale comunicazione per l’anno 2018, si rappresenta che tale obbligo di comunicazione è previsto anche per i soggetti che, ai sensi dell’art. 17, comma 3, del decreto legislativo 15 settembre 2017 n. 147, hanno richiesto e ottenuto la trasformazione del SIA in REI.

 

Comunicazioni da effettuare

 

Pertanto, al fine di evitare la sospensione dell’erogazione del beneficio, occorre comunicare, entro sei mesi dal mese di prima erogazione del REI e secondo le modalità e le tempistiche specificate nella citata nota del 26 giugno 2016, tramite la piattaforma INPS dedicata al REI, l’avvenuta sottoscrizione dei progetti personalizzati già predisposti per il SIA, anche qualora non si ritenga necessario aggiornarli ai sensi del succitato comma 3.

 

Con riguardo, invece, ai progetti personalizzati già predisposti per il SIA che, sulla base della valutazione dei bisogni del nucleo, necessitano di essere aggiornati, occorre sia far sottoscrivere al nucleo familiare il nuovo progetto che darne comunicazione all’INPS nelle modalità e tempistiche sopra descritte. Si precisa che le comunicazioni in questione devono essere inviate all’Istituto anche negli altri casi in cui il nucleo familiare sia già stato valutato dai competenti servizi territoriali e disponga di un progetto per finalità diverse da quelle di cui al decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147.

 

In allegato il testo completo della Circolare.