reddito-di-cittadinanza-dichiarazione-rinunciaL’Ente Previdenziale ha diffuso il modulo con il quale il richiedente può rinunciare per conto del nucleo familiare all’RdC e alla PdC.


Reddito di cittadinanza: ecco cosa bignogna sapere sulla dichiarazione di rinuncia. L’Inps rende noto il modulo da presentare alle sedi territoriali con il quale i beneficiari dell’RdC e della PdC possono rinunciare al beneficio. Lo fa con il messaggio numero 2662/2019 pubblicato ieri dall’ente previdenziale dopo alcune richieste pervenute dall’utenza che chiedevano chiarimenti sulla possibilità di rinunciare al beneficio. Il decreto-legge n. 4/2019, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 26/2019, non disciplina, infatti, la possibilità e le modalità di rinuncia all’RdC e alla PdC.

 

La dichiarazione di rinuncia

L’Inps informa che la rinuncia al beneficio può essere presentata alle strutture territoriali dell’Istituto tramite il modulo SR183 allegato al messaggio da colui che ha richiesto la prestazione, cioè il titolare della Carta RdC/PdC. Egli dovrà dichiarare che l’istanza di rinuncia viene presentata in nome e per conto del nucleo familiare, a prescindere dalla fase di attuazione del beneficio in essere e dalla composizione del nucleo stesso.

Una volta presentata la dichiarazione essa si configura, infatti, come unanime manifestazione di volontà del nucleo beneficiario. Il modulo SR183 è inoltre disponibile sul sito internet dell’Istituto nella sezione “Tutti i moduli”.

La rinuncia comporta la disattivazione della Carta Rdc/Pdc, con decorrenza dal momento della rinuncia stessa. Pertanto, eventuali importi residui ancora presenti nella carta non saranno più utilizzabili.

Le rinunce già presentate presso le Strutture territoriali potranno essere ritenute validamente presentate laddove abbiano un contenuto analogo a quello del modello di rinuncia allegato. La rinuncia non comporta, inoltre, in alcun modo la reviviscenza del ReI, laddove il nucleo ne fosse beneficiario prima della richiesta di Reddito di Cittadinanza.