reddito-di-cittadinanza-2019-sitoReddito di Cittadinanza 2019: il sito di riferimento sta per essere lanciato. Ecco le ultime novità annunciate dal Ministro Luigi Di Maio.


Il governo, in merito al reddito di cittadinanza 2019, fa chiarezza sul nuovo portale di riferimento per poter compilare le domande.

 

Reddito di Cittadinanza 2019: il sito

 

Debutterà dunque  il nuovo sito, attualmente ancora in costruzione (www.redditodicittadinanza.gov.it), che sarà attivato il prima possibile. Per il primo mese servirà solo a fornire informazioni. Successivamente, dal 6 marzo, diventerà il portale sul quale sarà possibile richiedere telematicamente il reddito di cittadinanza, uno sportello virtuale al quale si affiancheranno quelli reali di Poste e Caf. Prima sarà necessario richiedere l’Isee.

 

L’appuntamento con la presentazione di questo nuovo strumenti rispetta il cronoprogramma che l’esecutivo si era dato per l’attivazione del ‘reddito’ e – in attesa di convenzioni, regolamenti e ‘navigator – consentirà ai cittadini di familiarizzare con questo nuovo strumento che punta ad essere sia di aiuto per le famiglie più povere, sia di ‘traghettamento’ verso il mondo del lavoro.

 

Ricordiamo che il provvedimento prevede, con lo stanziamento di oltre 6 miliardi per il 2019 (più uno da investire nei centri per l’impiego), l’erogazione di 500 euro mensiliper una persona single e senza altre entrate da lavoro. A questa cifra si potranno aggiungere 280 euro in caso di pagamento di affitto e 150 per chi ha invece un mutuo. Escluso chi è proprietario di due case. Può accedere alla misura chi ha un Isee annuale inferiore ai 9.360 euro.

 

Quindi l’importo massimo è di 780 euro, se vengono soddisfatti tutti i requisiti sopra citati. Una somma integrativa sarà riconosciuta solo alle famiglie che hanno al loro interno una persona diversamente abile.

 

La Card

 

Una normale Carta bancaria, del tutto simile ad una ricaricabile. Gialla, simile alla Poste Pay, con i numeri a rilievo e il logo di Poste. Le ultime indiscrezioni raccontano così la nuova Card sulla quale saranno accreditati i fondi del reddito. Sarà assegnata al titolare che richiederà il reddito di cittadinanza, ma non avrà sopra il nome e soprattutto si mimetizzerà con le altre normali carte di credito per rispetto della privacy.