autoveloxL’autovelox non servirà più solo per elevare le multe per eccesso di velocità? Dall’anno prossimo dovrebbe essere utilizzato anche per accertare le violazioni degli automobilisti non in regola con l’assicurazione Rc auto.

 

Queste novità – per quanto lungamente attese – sono frutto di un emendamento approvato alla Legge di Stabilità per il 2016 dalla Commissione Bilancio della Camera.

 

“È una misura a favore degli automobilisti onesti che, attraverso l’utilizzo dell’innovazione tecnologica, eviterà che i furbi la facciano franca sperando di non essere fermati quando ad esempio non hanno pagato l’assicurazione obbligatoria. Adesso – spiega il firmatario dell’emendamento Sergio Boccadutri – bisognerà attuare questa norma e coinvolgere tutti gli attori in campo.”

 

Con questa norma l’Italia si mette al passo con l’Europa, dove i controlli elettronici ottenuti grazie all’autovelox sono in vigore da anni. Ed in tema di automobili ci sono cambiamenti anche per le « auto blu»: prorogato al 31 dicembre 2016 il divieto per pubbliche amministrazioni, autorità indipendenti e Consob di acquistarle e affittarle.

 

La “trasformazione” dell’autovelox da semplice strumento di controllo della velocità a fotocamera utilizzabile anche contro gli automobilisti non ottemperanti all’obbligo della copertura assicurativa è una delle conseguenze della dematerializzazione del contrassegno, oggi non più esposto sul parabrezza dell’auto.

 

Ciò sempre a condizione che gli strumenti tecnologici in questione siano integrati da apparecchiatura fotografica, indispensabile per testimoniare che i veicoli in questione circolavano quando non erano in regola. Fino ad ora, e fino a che non verrà approvata la legge di stabilità con l’emendamento in questione, l’infrazione deve essere constatata direttamente da un agente di polizia, fermando l’auto non in regola.

 

La rilevazione automatica da parte degli Autovelox e dei Tutor delle auto senza assicurazione (sono circa 4 milioni in Italia) e/o non sottoposte a revisione consentirà di avere più agenti di Polizia Stradale impegnati in controlli sul territorio.