“Per numero di sindaci donna la toscana si colloca in una fascia medio alta rispetto alle altre regioni, e ci sono da noi ad esempio moltissime donne vicesindaco e Giunte con numeri percentualmente significativi, ma si tratta di numeri ancora insoddisfacenti, non abbiamo ancora fatto quel salto culturale che è invece necessario”.
Lo ha affermato il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi, Presidente di ANCI Toscana, intervenendo ieri a Firenze in Consiglio regionale al convegno Poteri di nomina e rappresentanza di genere.
“Adesso – ha aggiunto Cosimi – occorre lavorare in vista delle scadenze che contano, in primo luogo le elezioni comunali del 25 maggio, attraverso un protocollo di intesa tra Anci Toscana e la commissione regionale pari opportunità e attraverso un’azione di lobbying capillare nei confronti dei candidati chiedendo loro di esprimere il proprio atteggiamento rispetto alla differenza di genere”.
In base a dati ANCI Toscana, al 31 dicembre 2013 nella Regione le donne sindaco si attestavano al 12%, ovvero 35 su 287 (si segnala che dal 1° gennaio 2014 i Comuni toscani sono passati da 287 a 280: 7 Comuni sono stati infatti oggetto di fusione e sono attualmente retti da un commissario, in attesa delle elezioni comunali 2014). Il dato del 12% colloca la Toscana leggermente sopra la media nazionale, dove, secondo dati del Centro documentazione e studi comuni italiani, a luglio 2013 solo l’11,7% dei Comuni italiani era amministrato da una donna (939 le donne su 8.018 sindaci del Paese). Quasi tutti i Comuni del nord registrano una partecipazione femminile superiore alla media nazionale; la percentuale più elevata spetta ai Comuni dell’Emilia-Romagna (18,8% dei sindaci donna). Insieme all’Umbria, la Toscana presenta percentuali più alte di tutto il centro sud (incluso il Lazio) dove la partecipazione femminile scende sotto il 10% (con l’eccezione della Sardegna, 12%).
Tornando alla Toscana, la provincia in cui la percentuale di sindaci donna è maggiore è Prato (29%, 2 donne sindaco su 7 comuni), seguita da Grosseto (25%, 7 su 28) e Pisa (16%, 6 su 37).
Per quanto riguarda l’orientamento politico delle 35 donne sindaco al 31 dicembre 2013, l’83,3% appartiene al centro sinistra (30) e il 16,7% al centrodestra (5).
La tornata elettorale del 25 maggio 2014 interesserà in Toscana 23 Comuni amministrati da sindaci donna (pari al 66%).
Per quanto riguarda infine la presenza femminile tra gli amministratori e i consiglieri comunali, secondo dati del ministero dell’Interno, la presenza di amministratrici donne in Toscana si attesta attorno al 27%, mentre tra i consiglieri comunali sale al 31%.
FONTE: Anci