Le imprudenze continuano, una ragazza ha violato la quarantena macinando chilometri per andare a mare, così arriva la multa: il fatto accade in provincia di Rovigo.
Ricordiamo che la quarantena domiciliare è stata introdotta dal Dpcm firmato il 4 marzo 2020 dal presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte.
La quarantena è un periodo di isolamento e di osservazione di durata variabile che viene richiesta per persone che potrebbero portare con sé germi responsabili di malattie infettive.
Il tempo indicato per la quarantena varia a seconda delle diverse malattie infettive relativamente al periodo d’incubazione identificato per quella malattia infettiva.
Per il nuovo coronavirus la misura della quarantena ha un termine di quattordici giorni.
Eppure c’è chi le regole non le vuole proprio rispettare. E preferisce andare a mare rischiando di contagiare altre persone incolpevoli.
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Evade la quarantena per andare a mare: multa in provincia di Rovigo
La giovane si era allontanata dalla propria residenza per andare al mare violando l’obbligo di isolamento domiciliare.
In pratica l’imprudente ragazza non ha resistito alla bella stagione e alla possibilità di un bagno in mare. Questo in barba tutte normative in vigore per contenere il diffondersi del Covid-19.
Così la giovane si è diretta a Rosolina, in provincia di Rovigo, partendo da Verona. La misura della quarantena precauzionale risultava imposta dall’Ulss 9 scaligera di Legnago sino al 19 luglio.
I militari dell’Arma della locale stazione l’hanno trovata durante un controllo presso la struttura alberghiera dove alloggiava.
Così la multa comminata alla giovane ammonta a 533,33 euro.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it