Tra i bandi ancora aperti, troviamo alcuni concorsi pubblici che non richiedono la laurea. Ma quali sono? Vediamolo insieme.
Tra i requisiti per i concorsi pubblici, solitamente troviamo i vari titoli di studio, come il diploma o la laurea.
Ma per alcuni concorsi pubblici basta il diploma di scuola superiore, allargando, in questo modo, la platea dei possibili candidati.
Vediamo allora quali sono i concorsi pubblici che non richiedono la laurea.
Le novità della riforma sui concorsi pubblici
Con la nuova riforma sui concorsi pubblici, inserita nel decreto legge 44/2021 (il “decreto Covid”), pubblicato lo scorso primo aprile 2021, sono state inserite numerose novità per il campo dei concorsi pubblici.
Le prove saranno semplificate (solo una prova scritta e una prova orale opzionale), verranno utilizzati strumenti digitali e informatici per le prove e si punterà di più sulla valutazione dei vari titoli legalmente riconosciuti.
La nuova riforma punta ad uno svecchiamento più rapido della Pubblica Amministrazione, con l’introduzione di oltre 700’000 dipendenti, da qui al 2025.
Si tratta di un cambiamento perentorio e importante per il campo dei concorsi pubblici, soprattutto nell’ultimo anno, a causa della pandemia di Covid-19.
I concorsi pubblici sono spesso colpiti dalla lentezza della burocrazia, protraendo per anni le graduatorie e lo sblocco dei nuovi posti nella Pubblica Amministrazione.
Grazie alla nuova riforma, si apriranno presto tantissimi nuovi concorsi pubblici, anche entro la fine di quest’anno, per permettere un ricambio, anche generazionale, nella Pubblica Amministrazione.
Manuali e Simulatori SIMONE per tutti i concorsi pubblici
Ecco una rassegna ragionata dei libri della casa editrice Simone per la preparazione ai concorsi pubblici nella pubblica amministrazione e negli enti locali.
Segnaliamo la Guida definitiva ai concorsi pubblici, che aiuta il concorsista a tutelare i propri diritti in sede di concorso e a trovare il più efficace metodo di studio per affrontare con successo le prove.
Concorsi pubblici che non richiedono la laurea: quali sono
Fatta una panoramica sulle novità che interesseranno il mondo dei concorsi pubblici, possiamo vedere quali sono quelli che non richiedono la laurea come requisito.
Solitamente, per i posti più specializzati, viene richiesto l’attestato di laurea come titolo per poter accedere. Ma per molti concorsi pubblici, basta solamente il diploma di scuola superiore, allargando, così, il bacino dei possibili candidati.
Vediamo allora quali sono i concorsi pubblici che non richiedono la laurea:
- 8 posti di profili di Tecnici Ufficio Speciale per la ricostruzione de L’Aquila (qui il bando);
- 2 posti di collaboratore di amministrazione INFN (ecco qui il bando);
- 128 posti di ispettore logistico gestionale Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco (ecco il bando);
- 1541 posti Concorso unico RIPAM lavoro (qui il bando);
- 15 posti vigilanza Comune di Livorno (qui il bando);
- 25 posti di profilo professionale amministrativo Comune di Livorno (ecco il bando);
- 98 posti di istruttore sistemi informativi e tecnologie Regione Campania (qui il bando);
- 30 posti di collaboratore professionale amministrativo Regione Veneto (qui il bando);
- 2938 allievi Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri (ecco il bando);
- 1227 posti di allievo Agente della Polizia di Stato (qui il bando);
- 168 posti di personale non dirigenziale Giustizia Amministrativa (qui il bando).
È uscito anche il bando di concorso ATA terza fascia 2021 per l’aggiornamento delle graduatorie per il personale ATA, con riferimento al triennio scolastico 2021/2023.
Si tratta di una selezione solo per titoli (quindi senza prova d’esame) ed è aperta anche a chi non ha mai lavorato nel mondo della scuola.
Le graduatorie sono state aperte lo scorso 8 luglio 2021 e i candidati potranno visualizzare la propria posizione attraverso le istanze online del Ministero.
Concorsi pubblici che non richiedono la laurea in arrivo
Anche tra i concorsi pubblici in arrivo, ne troviamo diversi per i quali non c’è bisogno della laurea, vediamo quali sono:
- 625 posti per Regione Sardegna;
- 1300 posti per Agenzia delle Dogane;
- 1024 posti per Regione Sicilia;
- 1064 posti per Ministero dell’Economia (MEF);
- 199 posti per Comune di Crotone;
- 454 posti per Comune di Genova;
- 431 posti per Ministero della Difesa;
- Più di 1000 posti per le Forze Armate;
- Più di 1000 posti per il Ministero della Giustizia;
- 200 posti per il Comune di Bari;
- 4000 posti per l’INPS;
- 11’600 posti per i Centri per l’Impiego.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it