La Legge di Bilancio 2023 è stata approvata dal Consiglio dei Ministri, la scorsa settimana, ma quali sono i prossimi step? Vediamoli insieme.
Prossimi step Legge di Bilancio 2023: come sappiamo, la Legge di Bilancio è una legge della Repubblica Italiana con la quale viene approvato il bilancio dello Stato. Si tratta di un documento contabile di tipo preventivo, che comunica al Parlamento le spese pubbliche e le entrate previste per l’anno successivo.
Lunedì 21 novembre, la Legge di Bilancio 2023, presentata dal Governo Meloni, è stata approvata dal Consiglio dei Ministri. Mentre oggi pomeriggio, 29 novembre, è previsto l’esame preliminare della commissione di bilancio.
Ecco quali saranno i prossimi step per la Legge di Bilancio 2023.
Prossimi step Legge di Bilancio 2023: ecco quali saranno
La manovra è arrivata ieri, 28 novembre, alla Camera, con un testo composto da 155 articoli.
Si tratta di una corsa contro il tempo, poiché la Legge di Bilancio andrà approvata entro il 31 dicembre 2023.
Dopo la Camera, la Manovra andrà approvata anche dal Senato, col medesimo testo. Se ci saranno modifiche, bisognerà fare dietro-front e riproporla con le modifiche.
Nel caso non si rispettino le tempistiche, facciamo riferimento all’art.81 della Costituzione:
“L’esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi”.
Ciò significa che, in caso di ritardi, bisognerà approvare una legge provvisoria e che si avranno altri quattro mesi per approvarne la forma definitiva.
Le criticità della Legge di Bilancio 2023
Complice anche il tardivo insediamento del governo Meloni, i tempi molto sono stretti per approvare la Manovra 2023. Anche se non mancano precedenti: l’esempio più recente è proprio quello dello scorso anno, quando il Consiglio dei Ministri ha approvato la Manovra il 28 ottobre e la Legge è stata approvata il 30 dicembre 2021.
Come sottolineato da SkyTg24, a mancare sono le coperture, poiché le tabelle del documento programmatico continuano ad avere un quadro poco chiaro delle risorse a disposizione, per finanziare le spese.
Ancora non sappiamo, quindi, da dove verranno presi i fondi per le misure, anche se probabilmente ci sarà un forte risparmio, a causa del ridimensionamento del Reddito di Cittadinanza.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it