prorogato taglio accise carburanti

L’ha dichiarato il nuovo decreto interministeriale: è stato prorogato il taglio sulle accise dei carburanti. Vediamo nel dettaglio.


Prorogato il taglio sulle accise dei carburanti: a causa del rincaro dei carburanti e della benzina, per la guerra in Ucraina, il Governo ha messo in atto alcune soluzioni per poter aiutare i consumatori.

Tra le misure troviamo, ad esempio, il Bonus Benzina da 200 euro per i lavoratori dipendenti.

Il taglio sulle accise sarebbe dovuto terminare il prossimo 2 agosto, mettendo la misura a rischio, a causa della crisi di governo. Ma è stato emanato un decreto interministeriale, che ha prorogato la misura.

Vediamo allora nel dettaglio.

Prorogato il taglio sulle accise dei carburanti: ecco tutti i dettagli

È stato emanato oggi un decreto interministeriale del Ministero del Tesoro e del Ministero della Transizione Ecologica Il decreto proroga il taglio delle accise sui carburanti fino al 21 agosto.

Bisogna specificare, inoltre, che si tratta già della seconda proroga della misura, dopo quella dello scorso 8 luglio.

In una nota congiunta si specifica che:

“il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il Decreto Interministeriale che proroga fino al 21 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti. Si estende così fino a tale data il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, GPL e metano per autotrazione”.

Prorogato il taglio delle accise dei carburanti: le reazioni dei consumatori

prorogato taglio accise carburantiNonostante il taglio comprenda anche il periodo di Ferragosto, uno dei più trafficati della stagione estiva, i consumatori sono rimasti delusi, perché speravano in una proroga che comprendesse tutta l’estate.

Il Codacons ha detto che la misura “è del tutto insufficiente”.

Mentre Assoutenti ha detto:

“non si capisce perché debba valere solo fino al 21 agosto, considerato che nell’intero mese e fino a settembre si concentrano gli spostamenti degli italiani per le vacanze estive, e quindi la misura andava prorogata almeno fino a metà settembre”.

Unc (Unione Nazionale dei Consumatori) si è espresso così:

“L’emergenza carburanti è ben lungi dall’essere finita. Da quando è iniziata la guerra, nonostante il ribasso di 30,5 cent del Governo e la flessione notevole di queste 3 settimane, un litro di benzina costa quasi 14 cent in più, con un rialzo del 7,5%, pari a 6 euro e 94 cent per un pieno da 50 litri, mentre il gasolio è maggiore di quasi 22 cent al litro, con un balzo del 12,7%, pari a 10 euro e 93 cent a rifornimento. Rispetto all’inizio dell’anno, la benzina è aumentata del 15,7%, pari a 13 euro e 46 cent per un pieno di 50 litri, 323 euro su base annua, il gasolio è decollato del 22,4%, 17 euro e 78 cent a rifornimento, equivalenti a 427 euro annui”.

Ieri sono stati pubblicati anche i dati settimanali sull’andamento dei prezzi della benzina. Attualmente sia la benzina che il gasolio sono scesi sotto i due euro, rispettivamente a 1,989 euro e 1,941 euro.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it