Proroga della Riforma dell’Euribor: ecco quali sono gli scenari adesso. La proroga è stata accordata dalla Ue, che ha formalmente concesso ai fornitori di analisi di mercato più tempo.
Quello che riguarderà i tassi del mercato interbancario europeo non è solo un cambiamento tecnico, ma riguarderà da vicino anche i semplici cittadini dal momento che ai diversi parametri Euribor sono legati i mutui a tasso variabile che rappresentano la maggioranza dei finanziamenti sugli immobili nel nostro Paese.
Dato l’impatto critico del cambiamento l’Unione Europea ha deciso di porre una proroga sulla Riforma.
Proroga Riforma Euribor
In pratica slitta al 2022 l’entrata in vigore della Benchmark Regulation (Bmr), la riforma degli indici di riferimento che coinvolge anche quegli Euribor che regolano i mutui a tasso variabile di migliaia di famiglie italiane.
Ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2021 per conformarsi ai nuovi requisiti del regolamento, introducendo anche due anni supplementari per il riconoscimento o l’approvazione dei parametri prodotti al di fuori dell’euro (quindi in valute differenti).
Che cos’è l’Euribor?
L’Euribor (acronimo di EURo Inter Bank Offered Rate, tasso interbancario di offerta in euro) è un tasso di riferimento, calcolato giornalmente, che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in Euro tra le principali banche europee.
L’Euribor viene utilizzato come tasso medio applicato da primari istituti di credito per operazioni a termine effettuate sul mercato interbancario (con controparte altri primari istituti di credito) con scadenza una, due e tre settimane, e da uno a dodici mesi. L’Euribor varia solamente in funzione della durata del prestito e non dipende dall’ammontare del capitale.
La nascita dell’Euribor è avvenuta, contestualmente a quella dell’Euro, il 1º gennaio 1999; più precisamente il primo tasso Euribor è stato definito il 30 dicembre 1998, con validità dal 4 gennaio 1999. Attualmente viene determinato (“fissato”) giornalmente dalla European Banking Federation (EBF) come media dei tassi di deposito interbancario tra un insieme di banche, attualmente 20.
Le quotazioni Euribor
La quotazione più alta mai toccata dall’Euribor 1 mese è stata registata l’8 ottobre 2008 quando raggiunse quota 5,20. Negli stessi giorni la scadenza trimestrale dell’Euribor ha raggiunto quota 5,39, mentre l’Euribor 6 mesi ha toccato il suo massimo storico a quota 5,45 il 9 ottobre 2008.
Nell’ultimo mese, le scadenze Euribor sono aumentate di qualche centesimo di punto. In particolare, l’Euribor 3 mesi, dopo essere risalito dal suo minimo storico di -0,33 registrato fino a maggio 2018, era successivamente rimasto stabile a -0,32 per 7 mesi per poi raggiungere lo scorso 11 dicembre la quota di -0,31.