principio-anonimato-segni-di-riconoscimentoUn approfondimento video curato da Simona Anzani, collaboratrice del Dottor Simone Chiarelli, si occupa di una sentenza del Consiglio di Stato dedicata al principio dell’anonimato e all’idoneità dei segni di riconoscimento a fungere da elemento di identificazione.


Si tratta di un argomento molto interessante, di recente affrontato anche da una delibera dell’Anac: secondo l’Autorità, infatti, la regola dell’anonimato nei concorsi di progettazione, stabilita dal Codice dei contratti, si deve garantire al momento della valutazione degli elaborati progettuali, che non devono essere in alcun modo riconducibili all’autore degli stessi.

Non è invece in contrasto con il principio dell’anonimato conoscere il nominativo dei concorrenti da parte della commissione giudicatrice al momento dell’accettazione dell’incarico. Anzi, risulta fondamentale per verificare la sussistenza di conflitti d’interesse. L’importante è che l’esame degli elaborati progettuali avvenga in forma anonima, analogicamente alla disciplina dei concorsi pubblici.

Inoltre la Sentenza del CdS 8173/2023 sullo stesso argomento afferma che la regola non deve essere interpretata in modo rigido, ma è necessario verificare la presenza di almeno due elementi: la capacità del segno di riconoscimento di fungere da elemento di identificazione e l’intenzione del concorrente di rendere riconoscibile il proprio elaborato. Ciò che conta secondo i giudici non è l’identificabilità effettiva dell’autore dell’elaborato, ma piuttosto la capacità astratta del segno di fungere da elemento di identificazione.

Qui trovate il testo completo della Sentenza.

Principio dell’anonimato e segni di riconoscimento

Disponibile pertanto il video della rubrica “Jolly in Pillole” curata dalla Dottoressa Simona Anzani, in collaborazione con il Dottor Simone Chiarelli, nel quale si commenta questo interessante principio di diritto.

Potete guardarlo direttamente nei player qui di seguito.


Fonte: articolo della redazione, video di Simona Anzani e di Simone Chiarelli