L’aula magna della facoltà di Economia ha ospitato la manifestazione conclusiva dell’edizione 2016 del Premio promosso da Solidaria con il sostegno di Confcommercio-Imprese per l’Italia e con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Lapini: “la criminalità in tutte le sue forme sottrae alle imprese 27 miliardi di euro l’anno e 260mila posti di lavoro”.
“Il premio Libero Grassi è una lezione di buona cittadinanza. Palermo è una città simbolo della lotta alla mafia”. Così il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, colonnello Giuseppe De Riggi, ha aperto la cerimonia di consegna del premio Libero Grassi, intitolato all’imprenditore antiracket ucciso a Palermo da cosa nostra e quest’anno dedicato alla lotta contro la corruzione. L’iniziativa è promossa da Solidaria, con il sostegno di Confcommercio, la collaborazione del Miur e il gratuito patrocinio del Comune di Palermo. “Ci sono tanti pubblici funzionari che fanno onestamente il loro lavoro e portano avanti un’idea di Stato e di politica che è necessaria – ha aggiunto De Riggi – e per questo voglio affidare ai ragazzi presenti qui un messaggio positivo di impegno”. Alla cerimonia, che si è svolta nell’aula magna di Economia, a Palermo, sono intervenuti anche Marcello Chiodi, direttore del dipartimento di Economia dell’Università di Palermo (in rappresentanza del rettore dell’ateneo), Totò Cernigliaro, presidente della cooperativa Solidaria, Pina Maisano Grassi con la figlia, Alice Grassi, Anna Lapini, incaricata per la legalità e la sicurezza in Confcommercio nazionale, Rosanna Montalto, per Confcommercio Palermo, e l’assessore comunale alla scuola, Barbara Evola.
“La criminalità in tutte le sue forme sottrae alle imprese 27 miliardi di euro l’anno e 260mila posti di lavoro – ha detto Anna Lapini – e per questo Confcommercio sostiene questo premio che rientra in un progetto di diffusione della cultura della legalità”. Per la sezione fotografica ha vinto un gruppo di studenti dell’Its Mita Academy di Scandicci (Fi) e Federica Stabile del liceo classico Garibaldi di Castrovillari (Cs). Per i video, le sceneggiature vincitrici sono dell’Istituto Monti di Asti, a pari merito con la scuola primaria Carlo Pisacane di Roma, e, al secondo posto, la scuola superiore Ivan Piana di Lovere (Bg). Un premio speciale, del valore di un milione di euro, è stato consegnato all’istituto comprensivo via Laparelli di Roma e consiste in due tablet (da circa 500 euro ciascuno) e due software per facilitare l’apprendimento e la scrittura per studenti in difficoltà. Le classi degli studenti vincitori sono state premiate con un viaggio turismo responsabile a Palermo e provincia. I loro filmati saranno proiettati alla prossima edizione del festival dei libri contro le mafie che si svolgerà a Lamezia Terme il prossimo 15 giugno.