precarizzazione-lavoro-grave-tendenzaLavoro: i dati sull’occupazione dimostrano una grave tendenza alla precarizzazione. Urgenti investimenti per crescita e sviluppo per rilanciare il mercato del lavoro e l’intera economia.


La precarizzazione del lavoro è una grave tendenza in questa fase?

Sono stati appena resi noti i dati Istat sull’andamento dell’occupazione, che attestano la grave crisi che ancora attanaglia il mercato del lavoro nel nostro Paese: non solo nel terzo trimestre di quest’anno gli occupati risultano in calo del -0,2% rispetto al trimestre precedente ma a subire la diminuzione più consistente sono soprattutto i dipendenti a tempo indeterminato, il cui numero fa registrare una preoccupante flessione del -1,5% rispetto al 2017. Sale del +0,4%, inoltre, il tasso di inattività. Queste percentuali dimostrano che, purtroppo, si fatica molto a trovare un impiego stabile e che il mercato occupazionale è caratterizzato prevalentemente da incertezza e precarietà.

 

“I dati odierni segnalano la allarmante tendenza alla precarizzazione che denunciamo da tempo e dimostrano l’urgenza di un piano di rilancio dell’occupazione stabile e di qualità” – dichiara Emilio Viafora, Presidente di Federconsumatori.

 

La persistente crisi nel settore dell’occupazione non fa che aggravare le condizioni già drammatiche dei nostri conti pubblici. Per far ripartire l’intero sistema economico non è possibile prescindere dal rilancio del mercato del lavoro quindi, piuttosto che progettare fantasiose e poco sostenibili forme di assistenzialismo, sarebbe opportuno che il Governo attivasse in tempi brevi provvedimenti per lo sviluppo, stanziando investimenti per la crescita, per la ricerca e per la modernizzazione che diano nuovo impulso alla crescita in termini stabili e duraturi.