AnACPubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 284 del 5 dicembre 2016 il Regolamento, emanato dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, che disciplina il procedimento sanzionatorio per l’irrogazione, da parte dell’ANAC, delle sanzioni previste dall’articolo 47 del d. lgs. n. 33/2013, in materia di obblighi di pubblicità e trasparenza, e dall’articolo 19 del d. lgs. n. 175/2016, recante il Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica.

 

Si invitano le amministrazioni a prestare particolare attenzione alla nuova disciplina del procedimento sanzionatorio, che apporta alcune importanti novità per gli enti.

 

Con tale provvedimento – in vigore da oggi – l’ANAC amplia il proprio potere sanzionatorio in caso di mancato rispetto degli obblighi di trasparenza degli enti pubblici, in particolare quelli riguardanti la pubblicazione delle informazioni relative ai titolari di incarichi politici di livello locale e quelli relativi ai dati delle società partecipate.

 

Il nuovo Regolamento, che sostituisce ed abroga quello precedente adottato dall’Autorità il 15 luglio 2015, si propone di semplificare il procedimento per l’accertamento della violazione, anche attraverso un maggior coinvolgimento dei Responsabili per la trasparenza e gli Organismi indipendenti di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe. Inoltre, in considerazione delle modifiche apportate dal d.lgs. n. 97/2016 al d. lgs. n. 33/2013, spetta ora all’ANAC e non più al Prefetto, l’irrogazione delle sanzioni in misura definitiva. Al fine, poi, di semplificare, nel pieno rispetto del contraddittorio, l’istruttoria volta all’irrogazione della sanzione, è prevista non solo la possibilità di pagare in 60 giorni la sanzione in misura ridotta ma anche la possibilità, per il soggetto cui viene contestata la violazione, di presentare memorie e documentazione difensiva, unitamente alla richiesta di essere sentito di persona.